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Sicurezza sul lavoro, per sindacati è emergenza nell’emergenza

Le segreterie provinciali di CGIL CISL UIL sono impegnate a tenere alta nel territorio la denuncia politica sulle stragi nei luoghi di lavoro ed a promuovere azioni che possano determinare le condizioni per un lavoro sicuro.La reazione di sconcerto e di rabbia che si è determinata tra i lavoratori e nel Paese a seguito di episodi drammatici come quello verificatosi nell'incendio della ThyssenKrupp di Torino, è significativa del bisogno di risposte credibili e certe da parte delle Istituzioni e delle imprese. E' ingiusto ed assurdo rischiare e addirittura perdere la vita lavorando, a causa di attrezzature e dispositivi inadeguati, insufficienti o inesistenti, appalti acquisiti a condizioni impossibili, orari e ritmi eccessivi, organizzazione del lavoro unilaterale, assenza di iniziative formative, svolgimento del rapporto di lavoro in condizioni di assoluta irregolarità. Per la Capitanata la sicurezza del lavoro costituisce una emergenza nell'emergenza, che si aggiunge, cioè, a quella del lavoro che manca e del lavoro nero. In tale contesto si sono registrati nel 2006 circa 7.000 infortuni, 30 dei quali mortali. I settori più colpiti sono: l'edilizia, l'agricoltura, i servizi. Per queste ragioni CGIL CISL UIL hanno attivato a Foggia un'iniziativa come quella della istituzione del Coordinamento provinciale per la sicurezza sul lavoro – il CIPSI – insieme alla ASL, all'INAIL, al Ministero del Lavoro, alla Provincia, all'Università, all'ISPESSL. Il programma operativo approvato dal Coordinamento mira all'allargamento della rete dei Responsabili dei lavoratori per la sicurezza aziendali e territoriali, alla loro formazione, a determinare il potenziamento degli organici del personale ispettivo dell'ASL di Foggia, a promuovere l'introduzione nelle scuole del territorio dell'insegnamento sulla sicurezza del lavoro, a monitorare e programmare iniziative per la tutela da particolari rischi lavorativi (come quelli ricorrenti nei siti oggetto di bonifica e quelli del lavoro nelle industrie estrattive), a monitorare ed intervenire sui disagi psico-sociali negli ambienti di lavoro, ad orientare e sensibilizzare interventi ispettivi mirati. In definitiva, raccogliendo le indicazioni del sindacato, si vuole puntare a rendere la prassi antinfortunistica una costante nella cultura del lavoro e nei relativi modelli organizzativi. Per una più capillare analisi e diffusione dell'informazione sulle iniziative anche vertenziali a tutela della sicurezza sui luoghi di lavoro, le Segreterie di CGIL CISL UIL di Capitanata hanno deciso di promuovere a breve assemblee nei posti di lavoro nei maggiori Comuni della provincia: Foggia, Manfredonia, Cerignola, San Severo, Lucera, Apricena, San Giovanni Rotondo, Margherita di Savoia, Sannicandro e altri. Le assemblee comunali avranno luogo presso le sedi sindacali comunali. Quelle aziendali e di settore seguiranno modalità e calendari definiti dalle Segreterie di categoria.