Martedì un incontro per fare chiarezza sulle sorti della salma del frateUn incontro per comprendere quanto stia accadendo in merito alla richiesta di trasferimento della salma di San Pio nella nuova chiesa. La Confcommercio di San Giovanni Rotondo ha organizzato per martedì 18 dicembre alle 16 nella sede di corso Roma, un incontro chiarificatore aperto a tutte le associazioni (religiose, sociali, culturali e imprenditoriali) della cittadina garganica. I chiarimenti li fornirà direttamente frate Antonio Belpiede, portavoce dei frati minori cappuccini di Sant'Angelo e Padre Pio. Il frate è molto atteso a San Giovanni Rotondo perché dopo il chiasso nei giorni scorsi da parte dell'associazione torinese dell'avvocato Francesco Traversi che si oppone allo spostamento della salma di padre Pio, la popolazione vuole conoscere la verità. Ora pertanto sarà la volta dell'altra parte cioè quella dei cappuccini a dire come stanno le cose. Lo scopo dell'incontro è proprio quello: fare chiarezza. In attesa delle rivelazioni di frate Antonio Belpiede, in via ufficiosa le voci raccolte delineano uno scenario che denota come siano in campo due linguaggi diversi. Se l'associazione torinese parla per esempio di traslazione della salma, dal mondo dei frati minori trapelano indiscrezioni che parlano invece di operazioni che riguarderebbero solo la riesumazione della salma e non la traslazione. Insomma, secondo queste voci, ci troveremmo dinanzi ad una prassi consolidata cioè quella della ricognizione dello stato della salma di un santo. Nel caso specifico quella di Padre Pio a distanza di 40 anni dalla sua morte. Un lasso di tempo che "impone" in effetti un controllo. Una ricognizione che del resto "accomuna" di solito tutte le salme dei santi. Basti pensare a quella di San Francesco D'Assisi, oggetto di tre riesumazioni. Quindi normale prassi. E basta. Non di altro si dovrebbe trattare. Almeno è questo ciò che trapela in via ufficiosa dal mondo dei frati cappuccini, che stando sempre alle voci avrebbero mostrato un certo stupore dinanzi alle rivendicazioni dell'associazione torinese dei giorni scorsi. Spostamento della salma, che secondo le rivelazioni dell'associazione Pro Padre Pio di Torino, sarebbe invece in programma nel marzo 2008, cioè fra tre mesi. Secondo quanto rivelato sempre da questa associazione i programmi della Santa Sede sarebbero nell'ordine questi: spostamento della salma del santo dall'attuale cripta del Santuario di Santa Maria delle Grazie alla nuova Chiesa nel marzo 2008 ed esposizione al pubblico imo al 23 settembre, giorno in cui si festeggia San Pio. Martedì prossimo se ne saprà di più. La popolazione e il mondo alberghiero sono in attesa di conoscere che piega prenderà la vicenda.