La Puglia sarà collegata con gli Stati Uniti fine a dicembre del 2008
La tratta verrà gestita dalla compagnia Eurofly che utilizzerà nuovi velivoli.
La Puglia vola negli States: da aprile prossimo (fino a dicembre) Eurofly lancerà un collegamento intercontinentale che una volta alla settimana unirà l'aeroporto «Karol Wojtyla» di Bari al «J.F.K.» di New York. Si tratta di una novità fortemente attesa dai pugliesi visto che una tratta diretta con gli Usa non è mai stata attivata e l'unica soluzione praticabile era fare scalo negli hub di Roma o di Milano.
L'iniziativa rientrerebbe nella politica di rafforzamento del settore delle vacanze gestita dall'assessore regionale al Turismo Massimo Ostillio (anche nella sua veste di consigliere nazionale dell'Enit).
Il sito internet della compagnia, specializzata nei charter a lungo raggio e controllata principalmente da Spinnaker Luxembourg e Meridiana, già prevede la partenza ogni venerdì alle ore 13.20 per atterrare alle 19.45 locali, mentre il ritorno è fissato il giovedì (partenza 19.50, arrivo 12.15). Ma le intese con l'assessorato, che in un certo senso hanno anticipato le mosse dell'aeroporto di Lamezia Terme, prevedono un ampliamento del periodo di sperimentazione inizialmente previsto dal 15 maggio al 12 settembre. Tant'è che non è ancora possibile acquistare via web i biglietti, ma ciò non vale per i tour operator. Secondo le indiscrezioni i passeggeri partiranno da Bari, effettueranno una breve sosta nello scalo di Bologna – senza sbarcare dal velivolo – per affrontare poi la rotta verso l'America del Nord (ma in senso inverso non è previsto lo scalo in Emilia Romagna). A quanto pare la scelta di Eurofly è stata incoraggiata dall'analisi dei dati di traffico tra la Puglia e gli Stati Uniti e dalla disponibilità di nuovi aerei che la compagnia avrà a disposizione tra poche settimane. Il bacino di riferimento turistico, rafforzato negli ultimi anni, è rilevante quindi l'operazione sarebbe tecnicamente sostenibile e remunerativa.
In ambienti vicini alla Regione già si parla di un grande «educational», evento che condurrebbe nelle principali mete turistiche regionali ben 130 tour operator a «stelle e strisce» per alimentare l'interesse alla vendita di pacchetti vacanze. Un'attività che sta dando buoni frutti anche a livello nazionale. Per le vacanze natalizie, infatti, le cinque Apt hanno predisposto un servizio innovativo che raccoglie le opportunità del territorio per raccordarle con le esigenze dei grandi operatori delle vacanze.