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Rischio idrogeologico, fondi dal Ministero dell’Ambiente

Sono 18, per un importo di 11.121.400 euro, gli interventi previsti in Puglia contro il rischio idrogeologico. L'elenco è inserito nel secondo Piano strategico nazionale di mitigazione del rischio idrogeologico firmato dal ministro dell'Ambiente e della Tutela del territorio, Alfonso Pecoraro Scanio.Lo rende noto lo stesso ministero con un comunicato. Gli interventi riguardano i Comuni di Corato (Bari), Alberona (Foggia ), Candela (Foggia), Carovigno (Brindisi), Celle San Vito (Foggia), Copertino (Lecce), Gravina in Puglia (Bari), Massafra (Taranto), Palagianello (Taranto), San Marco la Catola (Foggia ), San Paolo in Civitate (Foggia), Vieste (Foggia ), Barletta (Bari), Casalvecchio di Puglia (Foggia), Celenza Valfortore (Foggia), Cellino San Marco (Brindisi), Monopoli (Bari) e Motta Montecorvino ( Foggia). Oltre alla manutenzione di aree franose o soggette ad alluvioni e valanghe, gli interventi riguarderanno la ricostituzione dell'equilibrio costiero e di quello idrogeologico in aree percorse dal fuoco. Ove sarà possibile, verranno privilegiati gli interventi che prevedono l'utilizzo di tecniche a basso impatto ambientale, quali l'ingegneria naturalistica. 'Investire fortemente in opere per ridurre il rischio sul nostro territorio – dichiara nella nota il ministro – è, allo stesso tempo, un dovere e un'opportunità. Un dovere perchè troppo spesso ci troviamo a piangere i morti o calcolare gli ingenti danni per frane, alluvioni o valanghe, senza che per anni si sia fatto nulla. E' però anche un'opportunità in quanto questi investimenti consentono di aprire cantieri e creare occupazione. Voglio anche sottolineare – conclude Pecoraro Scanio – come la scelta degli interventi sia avvenuta di concerto con le Regioni per evitare assurdi sperperi di denaro pubblico'.