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Accolto dalla Corte europea il ricorso dei Matarrese per Punta Perotti

La famiglia Matarrese, dopo aver perso i palazzi di Punta Perotti a Bari, potrebbe aver vinto un maxi risarcimento. La corte europea dei diritti dell'uomo ha ritenuto ammissibile il ricorso presentato dagli imprenditori baresi contro lo stato italiano per ottenere il risarcimento del danno subito a causa dell'abbattimento dei palazzi sul lungomare.Assolti in sede penale, e quindi ritenuti non responsabili di alcun illecito, si sono visti sottrarre beni valutati circa 250 milioni di euro, ed altrettanti ne hanno persi come mancato guadagno. La corte europea ora ha chiesto ai Matarrese di specificare e quantificare i danni. La famiglia ha già inviato ai giudici europei le carte richieste. La procedura, adesso, vuole che la Corte europea scriva allo stato italiano, lasciandogli tre possibilità: accettare di pagare la somma richiesta, rifiutare, o fare una proposta alternativa. Ma se lo Stato deciderà di rifiutare il risarcimento, sarà la corte europea a fissare l'entità del danno da rimborsare, e lo stato italiano non potrà sottrarsi dall'adempiere. Intanto una analoga vertenza giudiziaria i Matarrese l'hanno avviata anche contro il Comune di Bari e la causa va avanti.