Parco del Gargano: è possibile lo sperpero di oltre un milione 300mila euro. Lo rivelano le sezioni di Foggia di LIPU e WWF che hanno chiesto l'intervento dell'Assessorato regionale all'Ambiente. Si tratta di fondi POR Puglia che prevedevano, già dal 2000, programmi relativi ad attività di conservazione delle risorse naturali del Parco.
Solo nel 2007 il Parco ha predisposto i bandi per l'affidamento degli incarichi di progettazione. Secondo le disposizioni regionali le azioni dei progetti dovranno essere concluse entro fine aprile del 2008. Considerati gli inevitabili tempi intercorrenti fra progettazione ed esecuzione si può ragionevolmente prevedere, evidenziano LIPU e WWF, che per realizzare le azioni previste di conservazione di fauna ed habitat saranno disponibili al massimo 6 mesi. Se si trattasse della costruzione di un ponte o di una strada, il tempo a disposizione basterebbe, ma le azioni di conservazione in favore di specie come lupo o rapaci hanno bisogno di tempi lunghi. Si tratta di ricerche scientifiche che non possono essere realizzate in meno di due – tre anni di tempo. Per questo, rilevano Lipu e Wwf, le somme previste per la realizzazione di tali azioni, se spese così come previsto dai progetti in corso, si prospettano come un possibile sperpero di danaro pubblico. LIPU e WWF, nel chiedere l'intervento dell'assessorato all'ambiente della Regione per evitare che tali risorse siano utilizzate male, avanzano una ipotesi d'impiego: i fondi destinati ad azioni presumibilmente inutili siano invece impiegati per l'acquisto di aree di interesse naturale nel perimetro del Parco, che diventerebbero patrimonio immobiliare dell'Ente, dove svolgere le proprie funzioni di salvaguardia della natura.