Era senza dubbio l’evento più atteso del cartellone natalizio organizzato dall’Amministrazione comunale di Rodi Garganico. Un cartellone che ha tenuto insieme tradizione e cucina; concerti, commedie e presepi. E proprio nel rispetto della cultura e delle tradizioni del Natale Rodiano, è arrivato puntuale il presepe vivente. In uno scenario naturale di rara bellezza, i cittadini di Rodi e della Capitanata hanno potuto assistere a questa rappresentazione.
La natività è stata accompagnata da un vero e proprio “presepe” sotto le stelle, con i mestieri antichi rievocati da circa quaranta figuranti, nelle vesti di pastori, falegnami, fabbri, pescatori, taglialegna, locandieri. Molti anche gli animali presenti: dagli immancabili bue ed asino fino a pecore e cavalli.
Quella andata in scena domenica, come da tradizione, ha visto anche l’arrivo dei re magi, partiti alle 18.30 da piazza Garibaldi per arrivare alla grotta ambientata in via Varano.
Oltre alla tradizionale illuminazione e al gigantesco albero illuminato da circa 900 lampade, visibile ad occhio nudo anche da San Menaio e Pechici, nel cuore del centro storico il comitato feste ha allestito l’abituale presepe, famoso per le sue prospettive e per i movimenti dei personaggi.
Soddisfatto il sindaco Carmine D’Anelli, soprattutto per l’ampia partecipazione popolare. “Si tratta della conferma dell’ottimo lavoro che stiamo portando avanti nella gestione del Centro Visite del Parco Nazionale del Gargano – afferma D’Anelli –, che stiamo rivitalizzando anche nel periodo invernale”. “Concludiamo così – aggiunge ancora il primo cittadino di Rodi – un cartellone ricchissimo di eventi e manifestazioni, per il cui allestimento ringrazio in particolare l’assessore Giuseppe Ventrella”.