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Azione Giovani Vieste, “Giù le mani da Gatta!”

Quando il 28 Giugno 2004 apprendemmo della notizia della nomina dell’ Avvocato Giandiego Gatta alla Presidenza del Parco Nazionale del Gargano, prevedemmo che per la sua personalità e le sue capacità politiche e professionali, avrebbe fatto raggiungere all’ Ente del promontorio dei buoni risultati.I fatti ci hanno dato ragione ed ecco alcuni esempi: migliorata e aumentata la promozione dei nostri prodotti tipici, delle nostre tradizioni e del territorio stesso, sia a livello nazionale che extranazionale; in tutte le iniziative dell’ Ente, Gatta ha inaugurato un esemplare modello di concertazione con le parti in causa; occhio di riguardo è stato rivolto anche ai Giovani abitanti del Parco: prova ne è, ad esempio, la sempre più stretta collaborazione con le scuole mediante i programmi di educazione ambientale e di esplorazione del territorio. Sono surreali le accuse di chi sostiene che il Parco abbia latitato sul tema concernente il contrasto all’ abusivismo edilizio, perché è proprio con la presidenza Gatta che sono state abbattute le prime costruzioni edili abusive con un elevato impatto negativo paesaggistico e ambientale. Per quanto concerne, poi, le accuse sugli incendi: perché l Ministero dell’ Ambiente nella Legge Finanziaria 2007 aveva tagliato i fondi ( almeno 12 milioni di euro ) destinati alla lotta agli incendi? Come si fa a fronteggiare tale emergenza se si hanno a disposizione pochi uomini e pochi mezzi del Corpo Forestale dello Stato? Ciononostante, il Parco ha varato il “Piano Antincendio per la ricostruzione delle aree pervarse dal fuoco”, mentre, invece, la Regione Puglia ci ha inviato pochi spiccioli, e il Governo centrale ci ha dimenticati. Ma chi attacca strumentalmente Gatta ( alcune associazioni ambientaliste ), cosa hanno mai fatto di concreto per sensibilizzare l’ opinione pubblica alla tutela dell’ ambiente? Hanno mai formato dei gruppi di volontari adibiti alla prevenzione agli incendi boschivi? Se viene destituito Gatta, allora il Ministro dell’ Ambiente e della Tutela del Territorio Pecoraro Scanio dovrebbe abbandonare l’ attività politica, perché ha dimostrato di non essere in grado di gestire nè le più elementari funzioni del suo Dicastero, né tanto meno le emergenze, comportandosi sempre come uno struzzo nascondendo la testa sotto la sabbia, lo ha dimostrato quest’ Estate con gli incendi e lo sta dimostrando in questi giorni con l’ emergenza rifiuti in Campania. Anzi, a tal proposito, si spera che Vendola non presti “Soccorso Rosso” alla coppia Bassolino-Iervolino, in quanto la Puglia già vive una situazione di pre emergenza rifiuti. Della vicenda “destituzione Gatta”, c’ è però di positivo un fattore: quando un Governo sta per cadere, cambia i vertici degli enti periferici, allora l’ incubo Prodi sta per finire…

Il Presidente
Azione Giovani – Vieste –
Gaetano Zaffarano.