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Osservatorio mercato del lavoro: pubblicata la relazione

Stallone e Calamita: "Il testo rappresenta un monitoraggio aggiornato per comprendere le dinamiche e le caratteristiche del mercato del lavoro in Capitanata ed è inteso come strumento operativo per rafforzare le nostre azioni di intervento sul territorio".

È disponibile sul sito internet dell’assessorato provinciale alle Politiche Attive del Lavoro e alla Formazione professionale (www.politichedellavoro.it) la relazione conclusiva sull’osservatorio del mercato del lavoro nato dalla sinergia tra la Provincia di Foggia, l’Università, i sindacati e le imprese. Il documento è articolato in ottantadue pagine (Contesto, Territorio, Popolazione, Mercato del lavoro, Osservatorio dati Cpi, Situazione degli iscritti nelle liste di collocamento della provincia di Foggia, Centri per l’impiego Puglia). “Il testo rappresenta un monitoraggio aggiornato per comprendere le dinamiche e le caratteristiche del mercato del lavoro in Capitanata ed è inteso come strumento operativo per rafforzare le nostre azioni di intervento sul territorio”, affermano il presidente della Provincia di Foggia, Carmine Stallone, e l’assessore provinciale alla Formazione Professionale, Giuseppe Calamita. Il documento offre una dettagliata casistica (ripartita per tipologie, qualifiche e mesi) degli iscritti alle liste di collocamento. “In altre parole è un’analisi molto approfondita che ci consentirà di intervenire concretamente sulle problematiche del territorio di Capitanata e di migliorare giorno per giorno i nostri interventi a vantaggio dei giovani e di tutti i cittadini della Capitanata. Questa pubblicazione è la dimostrazione tangibile dell’impegno che la Provincia di Foggia ha riservato in questi anni alle politiche del lavoro e alla sfida per la riforma dei meccanismi di formazione professionale. Abbiamo creduto e investito nella cooperazione interistituzionale e nella valorizzazione delle risorse del territorio. E da questa filosofia sono nate molte delle iniziative virtuose realizzate in questi anni”, concludono Stallone e Calamita.