“La più totale e sincera solidarietà e l’espressione del più profondo affetto per monsignor Domenico D’Ambrosio”. Si apre così il messaggio di solidarietà che il presidente della Provincia di Foggia, Carmine Stallone, rivolge all’arcivescovo monsignor Giuseppe D’Ambrosio oggetto di attacchi nel corso della trasmissione della Rai di domenica scorsa per l’annuncio dell’esumazione e della ricognizione canonica del corpo di San Pio.“Monsignor D’Ambrosio è, ormai da oltre dieci anni, la principale guida spirituale e morale della Capitanata. Gli attacchi dei quali è stato fatto oggetto non si possono comprendere né accettare se si considera che la ricognizione delle spoglie mortali di un Santo rappresenta una pratica di routine per la Chiesa Cattolica. E, a mio giudizio, rappresenta anche la volontà di ribadire l’affetto e la devozione per San Pio”, afferma il presidente della Provincia di Foggia.
“Come la maggior parte dei cattolici di Capitanata, e di tutta Italia, ho accolto con entusiasmo l’annuncio dato da Monsignor D’Ambrosio a Manfredonia lo scorso 6 gennaio in occasione della celebrazione eucaristica. E non avrebbe potuto essere altrimenti dal momento che questa è una precisa prassi della Santa Sede”, aggiunge il Presidente che rimarca come “gli attacchi subiti da Monsignor D’Ambrosio sono non soltanto ingiusti ma segnati dall’incapacità di comprendere le motivazioni spirituali e il gesto di amore nei confronti di San Pio che hanno determinato la scelta fatta agli inizi di gennaio. Tutti siamo liberi di esprimere le nostre opinioni ma, al tempo stesso, è indispensabile che ogni giudizio sia fondato su una valutazione ponderata e razionale dei fatti. Interpretando il pensiero della maggior parte dei cattolici di Capitanata rivolgo a monsignor D’Ambrosio un incitamento a non lasciarsi ferire da polemiche pretestuose e a portare avanti il suo importante impegno u!
mano e pastorale”.
“A monsignor D’Ambrosio a titolo personale, a nome dell’intera Giunta e del Consiglio Provinciale, esprimo la più totale e sincera solidarietà”, conclude Stallone.