Insieme Suon in Cava, Festambiente, Orsarajazz, Carpino Folk Festival e ApuliaeSi scrive F'.ES.S., si legge Five festival sud system ed è l'iniziativa lanciata dalla Provincia per riunire in un unico cartellone i cinque festival che da anni, nel periodo estivo, attirano i musicofili in Capitanata. Si tratta di Suoni in Cava di Apricena, FestaAmbienteSud di Monte Sant’Angelo, Orsaramusica, Carpino Folk Festival e del Festival d'arte itinerante "Apuliae".
Cinque eventi musicali che attraversano tutti i generi, dal folk al jazz, ma propongono anche teatro, cinema e gastronomia. Suoni in cava, che vanta una media di 15 mila presenze, ha avuto fra gli altri ospiti Vinicio Capossela, Lucio Dalla, Gino Paoli. Festambientesud, la festa nazionale di Legambiente per il Sud, i svolge a fine luglio e quest'anno si è caratterizzata per il festival del teatro civile, con ospiti come Ascanio Celestini. Orsaramusica è la rassegna del jazz d'autore, nata nel 1990 e che propone concerti, anche itineranti e seminari internazionali di musica jazz. Il Carpino Folk Festival è nato nel 1954 come riscoperta delle tradizioni musicali del Gargano e di tutto il Sud e che poi si evolve diventando cassa di risonanza, seguita da migliaia di persone, per cantate e ballate popolari. Il Festival d'arte Apuliae è l'evento più giovane: è nato nel 2004 con l'idea di promuovere la zona dell'Appennino Dauno, caratterizzata dai paesi minori, attraverso la musica ed altre forme artistiche. Ma torniamo ad F.F.S.S. Strizzando l'occhio al titolo di un noto film di Renzo Arbore (che si spera di avere in Capitanata per uno degli appuntamenti), la manifestazione si svolgerà tra luglio ed agosto e vedrà coinvolti oltre 250 artisti. Per fare della rassegna anche un forte e variegato veicolo di promozione turistica, i Comuni interessati hanno deciso di preparare con adeguato anticipo, entro febbraio, un programma con i nomi di tutti gli artisti che parteciperanno, in modo da poterlo illustrare alla Bit di Milano: ne ha dato notizia il commissario dell'Apt, Nicola Vascello, che ha presentato l'iniziativa come la risposta foggiana alla Notte della taranta salentina. Musica e cultura dunque, da trasformare in «traino» turistico, come ha sottolineato l'assessore al Turismo, Giuseppe De Leonardis, mentre il delegato alla Cultura, Rino Manduzio, ha evidenziato che la Provincia, oltre ad un ruolo di coordinamento, offrirà anche un supporto logistico. L'obiettivo, ha puntualizzato Manduzio, è quello di mettere i vari eventi in rete, di creare insomma un cartellone integrato, che consenta di valorizzare i vari appuntamenti, rendendo più agevole anche al pubblico seguirli, visto che se ne conosceranno in anticipo i programmi, le date e gli ospiti. E non solo: «A questa sorta di Consorzio – specifica il presidente della Provincia, Carmine Stallone – sono destinati i fondi che abbiamo risparmiato dai risarcimenti agli incidenti stradali, che ora gestiamo in proprio. Con gli amministratori provinciali, sono intervenuti alla conferenza Mario Simonelli, sindaco di Orsara, Vito Zuccarino, sindaco di Apricena, Alessandro Sinigagliese e Luciano Castelluccia, direttore artistico del Carpino Folk Festival, Franco Salcuni, direttore di FestambienteSud, Gianna Fratta, per il Festival d'arte dei Monti Dauni.