Menu Chiudi

«Picco d’influenza in arrivo in Puglia»

 I dati del sistema di sorveglianza del virus, basato sulle segnalazioni dei medici sentinella, indicano un aumento dei casi nelle ultime settimane. Il picco è previsto per fine gennaio, inizi di febbraio 
Anche in Puglia si segnalano i primi isolamenti del virus dell’influenza della stagione 2007-2008. L'influenza stagionale, come ogni anno, sta ormai mettendo a letto molti pugliesi e si aspetta il picco per fine gennaio, inizi di febbraio. I dati del sistema di sorveglianza dell’influenza, basato sulle segnalazioni dei medici sentinella, indicano un aumento dei casi di influenza nelle ultime settimane. «Siamo a 2,5 casi per 1000 abitanti – dice la prof.ssa Cinzia Germinario, responsabile dell’Osservatorio Epidemiologico Regionale (OER) e della sorveglianza epidemiologica dell’influenza stagionale – e ci aspettiamo che il numero delle segnalazioni aumenti rapidamente nei prossimi giorni». E all’Unità Operativa di Igiene del Policlinico, diretta dal prof. Quarto, tra i laboratori dove si effettua la sorveglianza virologica dell’influenza in Puglia per l’OER, annunciano di aver isolato il primo virus della stagione. «Si tratta di un ceppo virale di tipo A, H1N1, molto simile a quello contenuto nel vaccino di quest’anno – dice la dott. Maria Chironna, della Sezione di Igiene del Dipartimento di Scienze Biomediche e Oncologia Umana e componente della stessa U.O. di Igiene, quindi anche da noi si tratta della cosiddetta «pacifica» detta così perchè il virus influenzale è quello isolato nelle Solomon Islands, isole del pacifico da cui il nome». Il virus è stato isolato a partire da un tampone faringeo prelevato a fine dicembre da un giovane paziente di 22 anni. Febbre alta, mal di testa, mal di gola, sposatezza, dolori articolari hanno fatto sospettare al medico che potesse trattarsi di influenza. Il laboratorio ha confermato poi la diagnosi clinica. Il soggetto non era peraltro vaccinato e quindi ha contratto l’influenza stando a contatto con altri soggetti portatori del virus. «Per quanto riguarda i soggetti vaccinati, si può stare tranquilli in quanto il vaccino sta dimostrando la sua efficacia – dice la prof. Germinario- e anche se nei prossimi giorni assisteremo ad un aumento di casi, sicuramente con la vaccinazione abbiamo messo al riparo tutte le persone a rischio di complicazioni come gli anziani e i portatori di altre malattie per cui il vaccino è raccomandato».