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Convegno a Vico con gli assessori regionali sullo sport contro il disagio giovanile

Lo sport come antidoto contro il disagio giovanile. Se n'è di­scusso nel corso del convegno tenutosi a Vico del Gargano, organizzato dalla locale am­ministrazione comunale, e che ha visto la partecipazione dei massimi esponenti regio­nali e provinciali del settore.Lavori introdotti dal con­sigliere delegato allo Sport, Nicolino Sciscio, il quale ha tracciato un quadro della si­tuazione locale che presenta luci ed ombre, una «gioventù – ha sottolineato – che, senz'om­bra di dubbio, va stimolata, processo al quale sono chia­mati a concorrere, in modo sinergico, enti, associazioni e agenzie formative». L'assessore regionale allo Sport, Guglielmo Minervini, ha illustrato, in modo par­ticolare, la legge regionale sul­lo «sport per tutti». L'asses­sore ha riferito anche di cifre significative che la Regione ha messo a disposizione delle am­ministrazioni provinciali e co­munali, risorse che, pur nelle ristrettezze del bilancio re­gionale, sono un segnale di un'inversione di tendenza ri­spetto al passato e un pa­rametro positivo che la Re­gione terrà in debita consi­derazione anche nei prossimi anni. Su numeri e aspetti tecnici si è soffermato Teresa Del Sordo, dirigente regionale set­tore Sport, che ha quantificato in circa cinquecentomila euro i trasferimenti regionali a Provincia di Foggia e Comuni della Capitanata, per il cor­rente anno finanziario. Nel casse comunali di Vico del Gargano sono entrate circa centomila euro. A raffreddare gli animi e gli eccessi di en­tusiasmo è stato il presidente del Coni provinciale, Antonio Lapollo, il quale ha invitato tutti a tenere i piedi per terra, ricordando che in Provincia di Foggia la forbice tra bisogni e risorse disponibili s'allarga sempre più e ciò non può non preoccupare quanti sono chia­mati a dare risposte concrete. «Oggi – ha sottolineato – se si può parlare ancora di Sport; è perchè c'è un mondo, che si chiama volontariato, che sup­plisce alle tante, troppe ca­renze che sono l'onda lunga delle disattenzioni che, da sempre, la politica ha avuto nei riguardi dello Sport. Di disagio giovanile si è occupata Donatella Apruzze­se, docente di Educazione fi­sica, la quale ha parlato delle tante forme di disagio e in­dicato dei percorsi significa­tivi per creare tutte quelle occasioni che possano allon­tanare i ragazzi da modelli di vita non coerenti, ma tutto ciò – ha sottolineato – è possibile soltanto se tutti insieme ope­riamo perchè vengano rimos­se le cause che sono alla base del disagio che oggi i ragazzi vivono, offrendo loro occasio­ni e proposte credibili, a co­minciare dagli impianti spor­tivi di cui devono poter di­sporre le scuole. La sintesi affidata all'asses­sore provinciale allo Sport e politiche giovanili, Marianna Anastasia. Presenti, insieme a1 sindaco di Vico del Gargano, Luigi Damiani, i dirigenti scolasti­ci, Carmela D'Addante (dire­zione didattica), Michele Af­ferrante (liceo classico-scien­tifico), docenti, alunni, espo­nenti di associazioni sportive. I lavori sono stati moderati da Antonio Villani.