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Vieste – PORTO TURISTICO, DOPO DUE SEDUTE LA COMMISSIONE AGGIORNA I LAVORI

 

Non sono stati sufficienti due giorni, lunedì 14 e martedì 15 gennaio, alla commissione di esperti incaricata dall’Amministrazione comunale di vagliare le offerte, pervenute entro lo scorso 26 ottobre, relative all'affidamento in sub concessione di aree del porto turistico di Vieste.

Come previsto i tre componenti (Elisabetta Venezia, presidente, esperta economista, ricercatrice presso l’Ateneo di Bari; Alberto Bagnoli, esperto di diritto amministrativo e docente presso l’Università di Bari; Rosario Pàvia, ingegnere e docente di Urbanistica nell’Ateneo di Pescara) hanno aperto i plichi con le offerte presentate dalle tre imprese partecipanti, "Cidonio SpA" di Roma con "Acquatecnica", "Cala de Medici Servizi srl" di Rosignano (Livorno) e "Costruzioni ed Infrastrutture srl" di Roma. A breve la commissione tornerà a riunirsi per completare l’iter che prevede il controllo dei requisiti, la valutazione delle proposte e l’attribuzione dei punteggi.
Sulla possibile fruibilità dell’infrastruttura già dalla prossima estate si è detto convinto il consigliere comunale delegato per il porto turistico Pasquale Pecorelli.
«Quest’estate sicuramente il porto turistico dovrà entrare in funzione altrimenti rimarrebbe un’opera abbandonata. — confida Pecorelli — Primo, perché una volta che la commissione avrà completato i suoi lavori sarà fatta l’assegnazione all’impresa che vincerà l’appalto dei servizi. Subito dopo si potrà stipulare il contratto e la società prescelta potrà attrezzare il porto per farlo funzionare dall’estate. Inoltre il lavori ora in corso entro il 9 marzo saranno tutti completati perchè è quella la data ultima a disposizione dell’impresa per completare le opere».
Sul dragaggio dei fondali, un'operazione che non si riesce a far eseguire, Pecorelli tiene a sottolineare tutti gli sforzi fatti. «Purtroppo questo dimostra che quando un lavoro è seguito direttamente dall’amministrazione locale le cose procedono più speditamente. — si sfoga il consigliere delegato per il porto turistico  — Questo è un dragaggio assegnato dalla Regione Puglia la Genio Civile di Foggia da ben otto anni per un importo allora di 500 milioni di lire che oggi non sono più sufficienti a dragare quei metri cubi di acqua previsti all'epoca. Noi abbiamo dato tutta la disponibilità al Genio Civili. Addirittura come Società Aurora Spa abbiamo messo a disposizione tutte le analisi delle sabbie da dragare proprio per poter consentire un'accelerazione dei tempi».
Ma poi sono nati i primi intoppi. «Due mesi fa sembrava la volta buona, — spiega Pecorelli — tanto che la ditta incaricata era già venuta a Vieste depositando le tubazioni necessarie al dragaggio. Ma poi a Manfredonia è cambiato il comandante della Capitaneria di Porto, ha voluto vederci più chiaro, ha chiesto ulteriore documentazione. Come Società Aurora Spa abbiamo fornito tutto quanto richiesto anche se non era nostro compito non essendo noi i responsabili in quanto l'opera e stata assegnata al Genio Civile di Foggia. Ma in questi casi si sa, è meglio dare la massima collaborazione per avere migliori risultati. Così ultimamente, venti giorni fa, cambiato il comandante della Capitaneria di Porto ci ha chiesto, ed abbiamo già inviato, una planimetria dell'area su cui verranno sversate le sabbie ovvero nell'ambito del porto turistico per colmare delle zone depresse. Fatto questo ulteriore adempimento per cui domenica scorsa sono stati fati i relativi rilievi per valutare la quantità delle sabbie capienti nell'area depressa, è probabile che nell'arco dei prossimi quindici giorni abbia inizio il dragaggio in quella zona di porto, a ridosso del sito della Lega Navale, dove si è formata una spiaggetta».