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In Puglia 4.035 lavoratori sfruttati

 La cifra – già allarmante – è relativa al solo 2007 e si riferisce soltanto agli irregolari scoperti dalla Guardia di Finanza. Le «fiamme gialle» hanno siglato un accordo con la Regione per il coordinamento delle azioni di contrasto all'economia e al lavoro non regolare. Un osservatorio (ORES) monitorerà la situazione anche con metodi informatici.
E' stato firmato stamani dall’assessore al Lavoro della Regione Puglia, Marco Barbieri, e dal Gen. Luciano Inguaggiato, Comandante Regionale Puglia della Guardia di Finanza, il Protocollo d’intesa per il coordinamento delle azioni di contrasto all’economia e al lavoro non regolare.
In Puglia, nel 2007, secondo i dati resi noti stamani, sono stati 4035 gli irregolari individuati nei controlli alle imprese. «Sono numeri significativi – ha osservato l’assessore Barbieri, considerando che sono solo quelli individuati dalla Guardia di Finanza». « Stiamo parlando dello 0,4 % circa degli oltre 900mila lavoratori dipendenti della nostra regione. La verità -ha proseguito- è che il clima è cambiato, nella nostra Puglia abituata a finire sui giornali per gli schiavi nei campi del foggiano e similari. Arrivano ormai addirittura denunce firmate di abusi sui posti di lavoro e verso aziende che occupano in nero. Non c'è poi solo l’aspetto repressivo ma si avverte maggiore consapevolezza che certi fenomeni siano ormai diventati intollerabili».
«La Convenzione – ha osservato il Comandante della Gdf della Puglia – costituisce una vera e propria cabina di regia tra l’Assessorato al Lavoro e le nostre strutture. Con lo scambio di banche dati e di competenze specifiche definito dalla convenzione che firmiamo oggi riusciremo a condividere strategie sempre più efficaci per la difesa della legalità e a tutela dei lavoratori sfruttati e privati do ogni garanzia previdenziale e contributiva con uno straordinario effetto di deterrenza per le imprese, spinte così ad agire in regime di concorrenza con pratiche corrette e legali» La Convenzione prevede l’incremento dell’azione di controllo nei confronti dei fruitori di finanziamenti regionali anche nell’ottica di far emergere fenomeni distorsivi della legislazione posta a garanzia delle condizioni di lavoro. Grazie all’intesa raggiunta, i risultati dei controlli così effettuati serviranno ad alimentare il sistema infotelematico dell’Osservatorio Regionale Economia Sommersa (ORES), già dotato delle interconnessioni informatiche con le Direzioni regionali del Ministero del lavoro, dell’Inps e dell’Inail, all’esito delle intese sottoscritte dall’assessore Barbieri a settembre dello scorso anno.