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Progetto’Gaia’- Al via da marzo la riorganizzazione burocratica regionale

Meno burocrazia e più efficienza per la Pubblica amministrazione regionale. L’obiettivo, fase intermedia del Piano di riorganizzazione della macchina pugliese denominato Gaia, sarà raggiunto con 8 direzioni d’area più tre che si occuperanno della gestione dei fondi Por 2007-13, tutti coordinati dalla presidenza della giunta che avrà compiti di controllo strategico.La riorganizzazione entrerà a regime dal gennaio 2009 ma già a marzo è prevista la nomina, con contratto privatistico, degli 8 direttori, personalità d’eccellenza che potranno arrivare anche da fuori regione per dare vita a quella riorganizzazione in cui finora hanno fallito tutte le regioni meridionali.
Per l’assessore alla Trasparenza Minervini, che questa mattina ha presentato le tappe e il cosiddetto menù del cambiamento insieme al presidente Vendola, questa “strategia articolata” sarà basata su due atti: il primo è la separazione tra politica e burocrazia per rendere da un lato più forte l’amministrazione nella gestione e dall’altro la politica più capace di orientare le strategie. Il secondo è l’integrazione delle competenze. Vendola ha sottolineato l’importanza di questa commistione continua che ci deve essere tra le aree: “Non funziona la ministerializzazione degli assessorati che lavorano a compartimenti stagni. Serve osmosi, circolazione delle informazioni, trasparenza e controllo reciproco. Solo così la macchina pubblica risponderà alle esigenze dei cittadini e si metteranno le mani nella pasta delicatissima – ha detto – della pubblica moralità”. Meno piramidi e più circolarità, insomma. Altra tappa della riorganizzazione avverrà attraverso il decentramento amministrativo federale che entro febbraio sarà esaminato dalla giunta.