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Vico, via al consolidamento degli argini del canale Asciatizzo

Dureranno fino a tutto marzo i lavori di messa in sicurezza del torrente `Asciatizzo", canalone di "Calenella", del torrente e dei suoi affluenti in località sant’Antonio, in territorio di Vico del Gar­gano.Opere di consolidamento resesi in­dispensabili a seguito delle abbondanti piogge che ci sono state nel territorio vichese lo scorso ottobre.
Lavori che sono stati finanziati dal Consorzio di bonifica montana del Gargano, grazie ad un ac­cordo tra l'assessorato comunale all'agri­coltura e lo stesso Consorzio di bonifica. Pienamente soddisfatto si è detto l'as­sessore al ramo, Roberto Budrago, il quale ha anche auspicato una sempre "più stret­ta concertazione fra i due Enti, per venire incontro alle situazioni di criticità ed esi­genze dei contribuenti di Vico del Gar­gano, i quali potranno riscontrare una rinnovata attenzione e concreti benefici". Le pessime condizioni climatiche (in particolare la piogge) hanno interessato tutto il territorio vichese, tra l'inizio della seconda decade di ottobre ai primi giorni del mese successivo. Fu necessaria una grande mobilitazione della struttura operativa del Comune (Po­lizia municipale e Protezione civile) per far fronte alle situazioni più critiche. Quando fu possibile procedere ad un primo esame dei danni, ci si rese della loro consistenza: oltre all'intera struttura della viabilità rurale, danneggiati, pesantemen­te, edifici pubblici é privati. In particolare, danni enormi alla via­bilità rurale, urbana ed extraurbana, non­ché alla rete delle infrastrutture primarie del centro urbano con copiose infiltra­zioni di acque meteoriche sia negli edifici pubblici che nelle abitazioni private; inol­tre, straripati tutti i canali che percorrono il territorio, con la caduta dei diversi muri a secco e di alcuni muri sottoscarpa a calcestruzzo cementizio, causando di se­guito la caduta di massi e terriccio fangoso che hanno determinato il mancato de­flusso delle acque e creato notevoli pro­blemi alla stessa circolazione degli au­tomezzi impegnati nelle operazioni di soc­corso.