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Comunità Montana del Gargano, restano agli arresti Pinto e Maratea

Restano agli arresti domiciliari Nicola Pinto e Giuseppe Maratea rispettivamente ex presidente e ex assessore alla cultura della Comunità montana del Gargano accusati di concussione per una presunta mazzetta da 20 mila euro. I giudici del tribunale della libertà hanno rigettato la richiesta presentata dai legali dei due indagati di annullamento dell'ordinanza di custodia cautelare del gip di Foggia.I legali avevano chiesto la remissione in libertà ritenendo che non sussistessero né i gravi indizi nè il pericolo di reiterazione del reato visto che Maratea si è dimesso e Pinto è stato sospeso, per giustificare gli arresti domiciliati. Ma i giudici hanno rigettato questa tesi, ritenendo invece valida quella dell'accusa. Pinto e Maratea furono arrestati e posti ai domiciliari la mattina dell' i i gennaio. Secondo i pm Giuseppe Gatti ed Enrica Infante nel giugno del 2006 pretesero pretesero una tangente da un ingegnere abruzzese per dare esecuzione al progetta di cablaggio, con connessione a internet senza fili nei dodici comuni del Gargano.