L’approvazione in giunta del Piano della salute slitta ancora ma “con i 400 milioni a disposizione, entro il 2013 accorperemo i piccoli ospedali, costruiremo 10-12 nuove strutture medio-grandi, creeremo una rete di assistenza tipizzata”. Così l’assessore regionale alle politiche della salute,
Alberto Tedesco ha illustrato a tutti i giornalisti (dopo averlo in parte anticipato) il secondo riordino ospedaliero (che è sempre più simile a quello di Fitto) che, atteso a dicembre, dovrebbe essere varato giovedì con il Documento di indirizzo economico e finanziario. Poche indicazioni prima della Giunta che ha approvato le convenzioni con 39 associazioni di protezione civile, il trasferimento della proprietà di Sviluppo Italia alla Regione e la convenzione con Unioncamere per la gestione dell’Osservatorio regionale del commercio.