Riconferma già quanto detto qualche mese fa il presidente del Circolo Iride Legambiente di San Nicandro per sedare le preoccupazioni e gli allarmismi provocati nell'opinione pubblica dalla diffusione di alcune notizie nei giorni scorsi.«Si parla di siti già individuati e di decisioni già assunte per una presunta discarica" a cielo aperto" – attacca il responsabile Nazario Bizzarri – . Tutto falso. Non si tratta di una “mega-discarica” ma di un centra di raccolta, stoccaggio e smistamento. Possa affermare che non si prenderà nessuna decisione fino a quando non saranno chiare e definite le caratteristiche del centro raccolta». Bizzarri, tra l'altro, in questi giorni è stato più volte attaccato dall'opposizione. «Noi produciamo i rifiuti come tutte le altre comunità del nord Gargano e abbiamo il dovere, insieme a tutti gli altri comuni interessati, di trovare le giuste soluzioni per garantire il loro smaltimento e il loro recupero senza provocare danni alle persone e all'ambiente – rileva -. Noi abbiamo ampiamente dimostrato, in passato, di operare con serietà per garantire la salute dei nostri cittadini e, la salvaguardia del nostro territorio. Faremo anche in questa occasione il nostro dovere. Devo ricordare che negli anni scorsi si prospettava per il nostro paese la soluzione del problema dei rifiuti con l'installazione di inceneritori, prima, poi con cogeneratori, ed infine con la prospettiva dell'impianto a biomasse che non avrebbe avuta molta differenza con quelli precedenti, i quali, comunque, avrebbero trattato i rifiuti bruciandoli e immettendo nell'aria sostanze tossiche e cancerose. In quelle occasioni non si è ritenuto di mettere a conoscenza nessuno e nessuno ha ritenuto di scrivere articoli allarmistici e, soprattutto, non rispondenti alla vera situazione in discussione». E pare che la stessa amministrazione comunale si stia muovendo con estrema cautela su questa questione, con l'intenzione di coinvolgere la cittadinanza sulle decisioni future. «Certo – afferma ancora Bizzarri -. Ad oggi, io stesso ho partecipato solo a delle riunioni durante le quali si è discusso il problema senza, però, assumere decisioni definitive e dando, così come altri comuni, la disponibilità del nostro territorio». E nel ribadire l'attenzione e l'impegno di sempre, il presidente del Circolo Iride, liquida le polemiche e gli allarmismi, che ritiene strumentali, sollevati negli ultimi tempi assicurando: «Le discariche che fumano, quelle che inquinano, non solo il centro abitato, ma le persone e tutto il territorio, non saranno assolutamente accettate». Per quanto riguarda la municipalità cittadina Nazario Bizzarri, inoltre, assicura che l'amministrazione saprà prendere le giuste iniziative di informazione alla cittadinanza, convocando la commissione comunale competente per coinvolgere tutte le forze politiche e, se il caso lo richiederà, eventualmente, si proporrà anche di visitare un centro Ato (Ambito Territoriale Ottimale) già funzionante per garantire tutti sulla validità ambientale del tipo di impianto.