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Donne in prima fila, accordo tra Regione ed Università

Sperimentare, innovando, i temi della conciliazione dei tempi vita-lavoro e delle politiche di genere. Con questo intento è stato firmato stamattina un protocollo d'intesa tra Regione Puglia e Università di Foggia.Il protocollo è legato alla legge regionale del 2007 che mira al rispetto delle differenze di culture, di genere e di religione e a garantire la partecipazione delle donne alla vita politica, economica, sociale, culturale e civile della comunità regionale e locale. I due enti si impegnano a collaborare per tre anni mediante il Centro internazionale ed interdisciplinare per gli studi di genere che da tempo si occupa della condizione femminile, raccogliendo anche testimonianze e modelli di vita da tutto il mondo. "Sullo sfondo di questo accordo c'è -come ha dichiarato l'assessore regionale alla Solidarietà Elena Gentile- l'impegno per la realizzazione a Foggia della Casa Internazionale delle Donne. Ricerca, studio e servizi per diffondere la cultura delle differenze". Con questo protocollo d'intesa l'Università diventa protagonista dello sviluppo del territorio. Il Centro per gli studi di genere, in vista del bando per l'apertura di nuovi asili nido in tutta la Puglia firmato ieri dalla Gentile, sta già studiando il profilo formativo delle operatrici e il modello pedagogico da adottare, con relative organizzazione degli spazi e dei tempi. I nuovi asili, saranno infatti aperti 24 ore su 24 e nasceranno all'interno di enti ed aziende, facendo passare il numero dei posti dagli attuali 3000 ai futuri 14000. In Capitanata il primo asilo potrebbe sorgere proprio all'interno dell'Ateneo foggiano.