Nino Morlino, l’urbanista autore del progetto difende il suo lavoro dalle critiche del consigliere Di CandiaPenso ad un gruppo di 70 grossi nomi, più o meno già esistente, che spingerebbe anche gli altri a partecipare. lo, personalmente sono pronto ad acquistare una quota di 100mi1a euro. Si. Ho una struttura turistica che sta per sorgere. Vieste, Peschici, San Giovani Rotondo, Rodi Garganico e tutti gli altri paesi, hanno strutture sottodimensianate, come l'utenza attuale".
"Il problema è il timore della politica nell'affrontare la corporazione dei proprietari terrieri". Nino Morlino, l'urbanista che ha elaborato il progetto di Piano Grande, non usa mezzi termini nel commentare il mancato voto in consiglio del vincolo urbanistico per destinarlo ad uso aeroportuale su Piano Grande. "Purtroppo in comune non hanno votato il vincolo alla zona, l'unica che potrebbe ospitare una pista 1700 metri, ideale per far atterrare. Si potrebbero far atterrare Boeing 373, Air Bus, insomma tutti i voli delle compagnie low cost". Sulle polemiche che non hanno portato al voto in aula Morlino dice che "il vincolo è giustificato dal mio progetto che é ben chiaro sia sugli investimenti che sulla realizzazione. Nonostante quello che qualcuno dice. Masi vede che ancora prevalgono gli interessi dei privati che su quel terreno ci vedono meglio l'ennesima bidonville viestana". Ma come fare a racimolare l'investimento necessario di 30 milioni? Il progettista ci crede. "Ho ipotizzato una cordata di 500 imprenditori che in base alla loro forza economica possano acquistare quote di partecipazione.
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