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Fondi Gargano, per Vendola la Regione non ha colpe

Nella querelle sul mancato risarcimento al Gargano per i danni subiti dall'incendio del 24 luglio scorso, è intervenuto anche il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola. Lo ha fatto ieri al termine dell'incontro con gli industriali, svoltosi a Grottaglie. "Nessun errore può essere contestato alla Regione, ha detto.Se poi verrà dimostrata l'incompletezza della domanda, chi ha sbagliato pagherà". Vendola ha sottolineato inoltre come nessuna regione italiana sia stata risarcita perchè, nonostante la successiva modifica della norma europea, i parametri erano troppo alti: 50% della popolazione colpita e danni pari al 10% del Pil. Dunque il sindaco di Peschici attacca il Governo, il Governo scarica le responsabilità sulla Regione che a sua volta respinge le accuse. Chi abbia commesso l'errore non si sa. L'unica cosa certa è che Peschici non vedrà neanche un centesimo di quei 61 milioni di euro che forse un minimo sarebbero riusciti a risollevarla. Intanto arrivano le reazioni di istituzioni ed imprenditori. Da una lato il presidente della provincia Carmine Stallone, incredulo rispetto all'intera vicenda per la quale pretende chiarimenti dalla Regione , dall'altro il presidente degli operatori turistici di Peschici, Peppino Fasanella che dice "Ci sentiamo traditi, ma non ci arrenderemo". La beffa sta proprio nel ritrovarsi ora, proprio come dopo quel 24 luglio, alla ricerca di un colpevole. Dei risarcimenti mancati si sarebbe dovuto discutere questa mattina in consiglio regionale tutt'ora in corso. Da voci di corridoio pare però che il presidente Vendola abbia deciso di affidare questa discussione ad una memoria scritta che sarà distribuita a consiglieri e giornalisti.