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Karol Wojtyla e San Pio, un rapporto epistolare

Forse non tutti sanno del rapporto epistolare che, illo tempore, correva tra Karol Wojtyla e Padre Pio. Oltre alla lettera scrittagli per chiedere la guarigione di una mamma malata di cancro Giovanni Paolo II invocò, attraverso una missiva, l'aiuto del Santo dalle stimmate,
affinchè lo aiutasse nei difficili rapporti della Chiesa di Cracovia con il regime comunista polacco. Inviata pochi giorni prima di essere nominato arcivescovo di Cracovia, questa lettera è stata scovata nell'archivio della Curia di Cracovia e pubblicata nei giorni scorsi dal "Giornale" . Nel 1962 mons. Wojtyla attraversava una fase delicata della sua vita, in quanto era morto l'arcivescovo di Cracovia, Baziak, e da mesi era aperta la ricerca di un candidato per la successione, gradito sia al primate polacco, il card. Stefan Wyszynski, che all'autorità dello Stato. Il primate aveva presentato terne di nomi rifiutate dal governo comunista. La situazione si sbloccò all'improvviso, proprio dopo la lettera a Padre Pio, quando un alto funzionario del Partito comunista, Zenon Kliszko, suggerì il nome di un uomo di dialogo, come il giovane vescovo ausiliare, che in due settimane aveva risolto il caso del seminario di Cracovia. Quel vescovo era proprio Karol Wojtyla, che con fermezza aveva rivendicato il diritto della Chiesa sulla sede del seminario, occupato dai comunisti locali. A soli 43 anni, il futuro Papa si ritrovò così arcivescovo della sede cardinalizia di Cracovia, dopo aver retto per oltre un anno e mezzo quella sede come amministratore apostolico, tra «ingenti difficoltà pastorali».