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Regione, da oggi nuove deleghe agli enti locali

Nell'ordine del giorno della Giunta regionale prevista per oggi martedì 12 febbraio è prevista la discussione di uno schema di disegno di legge sul decentramento di funzioni alle autonomie locali.Secondo l'assessore alla Trasparenza, Guglielmo Minervini "l'approvazione della legge sul conferimento di funzioni al sistema delle autonomie locali, che presto passerà al vaglio dell'Aula, conclude il più importante lavoro sul decentramento disegnando il necessario quadro normativo di riferimento e compone un altro dei 'pezzi' centrali della strategia del cambiamento in atto. Lo stesso nuovo modello organizzativo della Regione, Gaia, non può completarsi senza il compimento effettivo del decentramento e dell'attuazione del non dimenticato principio di sussidiarietà. La Regione dovrà mantenere le proprie funzioni di governo dei processi e delle politiche territoriali, esercitando il compito di delegare tutto quanto ha valenza di gestione". Secondo Minervini "Abbiamo alle spalle oltre un anno di confronto e di concertazione con Anci, Upi, Uncem e Organizzazioni sindacali, utili alla costruzione condivisa del testo approvato oggi, ma anche di altri strumenti indispensabili per procedere all'attuazione dei suoi contenuti. Nei fatti, sono già delegate le funzioni in materia di Impiantistica sportiva, Ecologia, Demanio marittimo e Urbanistica". Per l'assessore "da domani saremo in grado di procedere sulle altre funzioni già pronte ad essere decentrate: Uffici agricoli di zona (Uaz), Aziende di promozione turistica e Genio civile. Anche una parte dei CRSEC (centri regionali di servizi educativi e culturali) saranno soggetti a delega verso gli enti locali" Minervini conclude spiegando che "il tavolo tecnico misto, infatti, ha già definito tutto quanto necessario per essere pronti sulle prime materie non appena sarà approvata la legge. Essenziale è stata anche la redazione del protocollo d'intesa sulla mobilità del personale, sottoscritto qualche mese fa e sottoscritto dalle stesse rappresentanze istituzionali di Anci, Upi, Uncem e organizzazioni sindacali: indispensabile per garantire regole certe a quanti seguiranno le deleghe delle funzioni".