«Mi pare opportuno che sia io, insieme con il partito, a decidere sulla mia candidatura». Nichi Vendola non accetta il consiglio di Michele Emiliano. Le parole del segretario regionale del Pd («se Nichi si candidasse sarebbe come prendere in giro tutto l'elettorato del centrosinistra che lo ha votato nel 2005») non sono andate giù al presidente.«Invece la cosa opportuna – ha affermato ancora Vendola – è che si evitino consigli che sembrano intimidazioni, così come è poco utile sollevare l'argomento della rottura del centrosinistra». Anche Nicola Fratoianni, segretario regionale di Rifondazione comunista, commenta le dichiarazioni di Emiliano, utilizzando gli stessi rilievi che il sindaco di Bari ha mosso nei confronti della Regione. «Quando si è candidato alla segreteria del Pd pensava che lo avessero eletto primo cittadino soltanto gli elettori del Pd, che all'epoca neppure esisteva? Non ha pensato di essere espressione di tutto il centrosinistra? E' incredibile che Emiliano pensi che qualcun altro non possa fare ciò che ha fatto lui. Cioè, scendere in campo in una partita politica per il proprio partito». Fratoianni, però, rassicura tutti: «Non è stato deciso nulla. Deciderà Nichi Vendola, insieme con i partiti della Sinistra arcobaleno»..