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Auguri Antonio!!

Novantadue anni sono pochi! Nel giorno più freddo dell’anno questa mattina il nostro cantore garganico Antonio Piccininno vive il suo novantaduesimo compleanno.Raggiunto al telefono poco fa sembrava quasi non avvertire il carattere eccezionale della sua ‘impresa’. Volendo lanciare un messaggio al mondo in questa sua giornata non ha saputo dir altro che: “Sono contento, va tutto bene, vi ringrazio molto per il vostro affetto” e, su una previsione del traguardo del secolo: “Beh, ci proviamo, ok!”. Tutto con quella asciutta semplicità di sempre, tipica dei ‘nostri’ anziani meridionali.
Tanti anni sono molti per chi tra gli ultimi ormai testimonia al presente un mondo passato, che esiste ormai solo sui libri…e nei cd. Un mondo a cui la sua ‘presenza’ lancia una sfida compunta ma convinta, tipica di chi viene da lontano ma che non si sente ‘lontano’, che vive il presente il maniera moderna, accettandolo e sfidandolo, criticandolo ma percorrendolo e riempiendolo di sé e della gioia di vivere, di fare e di cantare.
Testimone della Cultura nel 2007, Antonio Piccininno è testimone anche e piuttosto di una vitalità (tipica delle ‘classi’ di inizio secolo) alla quale noi nipoti e pronipoti dovremmo attingere a piene mani, cosa che però non sempre accade. Troppo spesso infatti crediamo che preservare significhi solo e semplicemente ‘conservare’, agendo ‘in differita’ e ‘di rimessa’, piuttosto che agire al presente e nel presente, proponendo, provocando. La tradizione non deve essere messa in bacheca (o peggio, in azoto liquido) ma deve essere percorsa e agita dall’interno, provata, assaggiata con tutti i sensi. Non deve essere solo un piacere intellettuale ma una pratica polisensoriale esperita in ogni momento e nel vivere quotidiano.
È per questo che novantadue anni sono pochi: non perché Zì ‘Ntonio (e tutti i nostri anziani, Carpinesi o meno) non ci abbiano offerto abbastanza, ma perché siamo noi che non abbiamo ancora avuto la capacità di attingere abbastanza da loro.
Concludeva Antonio, al telefono, vantando con fierezza e leggerezza ben ventidue serate negli ultimi mesi, e noi altrettante gliene auguriamo per quest’anno, iniziando a prepararci per rivederci tutti al Carpino Folk Festival 2008. Auguri Antonio!