Molto vivace il dibattito politico a Peschici, anche se, per il momento, i punti fermi sono pochissimi. Infatti, sono due o al massimo tre i nomi che potrebbero consolidarsi anche nei prossimi giorni, quando i tempi previsti per la presentazione delle candidature imporranno la legge delle scadenze.
Dunque, certezze poche, parole al vento tantissime, succede in tutte le buone famiglie: si lancia il sassolino per poi vedere … l'effetto che fa. Comunque, stiamo all'oggi e anticipiamo quelli che potrebbero essere gli scenari delle alleanze e delle candidature che gli elettori si troveranno sulle schede i113 e 14 aprile. Antonio Guerra si propone con una lista, come suol dirsi, fai da te, dunque, una civica, anche se Guerra è espressione politica che ha il suo punto di riferimento nel movimento dell'Italia dei valori di Antonio Di Pietro. Altro nome, quello di Michelino Vecera, attuale segretario politico dell'Udc, che, però, visto anche la frattura all'interno di quella che, pochi mesi fa, era la Casa delle libertà, dovrebbe correre con il suo simbolo. Altro nome, il consigliere comunale uscente, Matteo Mongelluzzi, che potrebbe aggregare molti dei consiglieri che, nel quinquennio che sta per concludersi. Ha amministrato il centro garganico. E’ chiaro che il tutto potrebbe girare attorno al sindaco uscente, Francesco Tavaglione, non più ricandidabile avendo concluso il suo secondo consecutivo mandato sindacale. Certamente, Tavaglione non si terrà da parte, potrebbe infatti, concorrere per un posto a Palazzo Dogana, ma non è da escludere che possa far parte della lista composta da buona parte dei consiglieri che l'hanno sostenuto in questi anni.L'impressione che si ricava è quella che si sia ancora in una fase di stagnazione, più che altro, nessuno vuole scoprire le proprie carte, prima di conoscere quelle degli avversari. Altro sguardo a volo d'uccello sul secondo comune del Gargano nord chiamato a rinnovare i propri organismi amministrativi nella prossima tornata elettorale. Ischitella, ufficializzate le candidature di Rocco Guerra, espressione del Partito delle libertà, e di Piero Colecchia, una civica della quale fanno parte esponenti dell'Udc, ma soprattutto della cosiddetta società civile. Per quanto riguarda il Partito democratico, il nome del candidato sindaco verrà fuori domenica prossima quando ci saranno le primarie: si dovrà scegliere, almeno di sorprese dell'ultima ora, tra Michele D'Atri e Mario Manicone.