“Il 6% in più di turisti stranieri nel 2007; 130 nuove strutture alberghiere; 400 microimprese turistiche finanziate per 200 milioni di euro di fondi Por; oltre 3000 nuovi contratti di lavoro a tempo indeterminato; quasi mille nuovi direttori di agenzia viaggi selezionati dalla Regione.Sono i numeri del brand Puglia che continua a puntare sul suo tradizionale valore dell’accoglienza”. Così il presidente della Giunta, Nichi Vendola alla Bit di Milano all’affollatissima conferenza stampa sull’internazionalizzazione del marchio Puglia. Con lui c’era l’assessore al Turismo, Massimo Ostillio che ha presentato anche il progetto ‘Girocantine’ (realizzato dal Movimento del Turismo dei vini): 12 percorsi per dodici mesi di alta stagione. Di seguito una sintesi delle dichiarazioni.
VENDOLA – La Puglia è una terra versatile che ha fatto delle proprie molteplici identità il contrario di una piccola patria. Al contrario la nostra versatilità rende molteplici le nostre radici. Siamo un pezzo d’Occidente che ha l’Oriente nel proprio cuore. Siamo in sostanza una grande patria che fa turismo all’insegna dell’accoglienza. La nostra è un’idea di turismo che non è fatta solo di numeri e analisi statistiche, ma si basa sulla varietà di noi stessi. Quello che dobbiamo implementare maggiormente è puntare sempre più ad essere membri di un discorso di sistema, uscendo dalla logica del turismo concentrato solo ad agosto e sfruttando le enormi capacità attrattive della nostra regione. Abbiamo bisogno di comunicare di più e meglio superando gli inutili localismi locali e puntando all’immagine tout-court della Puglia con tutto il suo paniere di prodotti. Insieme alla modernizzazione delle strutture ricettive e ad un’azione più incisiva verso la destagionalizzazione dei flussi turistici. Il brand Puglia è diventato ormai capace di raccontare la propria bellezza anche attraverso i beni immateriali, come il cinema e la musica.