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Atletico Vieste – Talos Ruvo 2 – 3

Il Talos Ruvo “ricava” il bottino pieno contro il Vieste, 4 – 1 all’andata ed un rocambolesco 3 – 2 al miramare al termine di una partita ben giocata e condita dai grandi numeri di un Cesareo a dir poco stratosferico..inutile prendersela con Franco Cinque che richiamato in panchina ha avuto una crisi di nervi, era la logica reazione di un uomo che ogni domenica getta il cuore oltre l’ostacolo.Il Vieste ha giocato un buon primo tempo cercando in maniera insistente l’iniziativa, di contro un avversario ben messo in campo da mister Barione pronto a ripartire e rendersi anch’esso pericoloso.
Gara gradevole e condita da gol strappapplausi, è stato il Ruvo a trovare per primo il gol del vantaggio con Cesareo al 8′, gran tiro dal limite che si insaccava all’incrocio dei pali, De Florio..forse non ha visto partire il tiro..ma nessun errore c’è stato.
Grande..grandissima reazione del Vieste che perveniva al pareggio al 13′ con il solito ed irriducibile Maurizio Gentile che servito da Antonio Scarano riusciva ad infilare Panebianco sul suo palo.
Il Vieste ha avuto troppa fretta di imporre il suo gioco ed ha sbagliato molte trame di gioco proprio per la frenesia, il nervosismo forse la cosa più inspiegabile dei viestani.
Avvio folgorante del Vieste che al 5′ riusciva a passare in vantaggio con Maurizio Gentile, azione partita da Nicola Cariglia, bel traversone a centro area con Maurizio Gentile che calibrava il suo colpo di testa piazzandolo nel sacco al palo opposto del portiere.
Forse era il momento di ragionare un po’ e frenare il ritmo, forse in quel momento poteva entrare Michele Gualano ma forse è troppo facile dirlo senza tener conto che il Vieste aveva addirittura sprecato il 3 – 1 al 15′ con Rocco Augelli che non è riuscito a girare in rete un assist di Gentile.
Il calcio ti regala queste avvisaglie ma in quel momento nessuno ci pensa e poi al 17′ il Vieste si è fatto infilare da Cesareo che al 20′ si è ripetuto con l’ennesimo numero di alta scuola siglando la sua tripletta e personale e ribaltando la gara che poi non ha avuto più storia.
Inutile muovere accuse alla squadra..lo stress è troppo evidente ed in campo si è ragionato poco..ora serve ritrovare un po’ di serenità..questo logorio era prevedibile come pure era prevedibile che avversari come il Ruvo che si devono salvare dovevano giocare per far risultato.
Vittoria meritata per il Ruvo, sconfitta severa per il Vieste che ora deve assolutamente mutare il suo atteggiamento nelle prossime partite..ma evitiamo di fare processi, sarebbe la cosa più inutile da farsi in questo momento.

ATLETICO VIESTE: De Florio, Melchionda, Sollitto, Cinque (dal 28′ st Gualano), Piracci, Silvestri, Augelli Rocco, Ducange (dal 33′ st D’Accardio), Gentile, Scarano, Cariglia (dal 36′ st Mastromatteo). A disposizione: Bua, Stramaglia, Di Iorio, Patrone. All. Michele Mimmo
TALOS RUVO: Panebianco, Forini, Colangelo, Ardito, Senigaglia, Belviso, Carlucci, Barione (dal 15′ st Cantatore), Miccoli (dal 43′ st Masseris), Cesareo (dal 50′ st Di Domenico), Fiorella. All: Barione. A disposizione: Zefferino, Troilo, Aceto.
ARBITRO: Scatigna di Taranto
RETI: Al 8′ pt. Cesareo, al 13′ pt Gentile, al 5′ st Gentile, al 17′ e 20′ st Cesareo
NOTE: espulso Michele Mimmo per proteste, al 49′ st Melchionda per doppia ammonizione

                                                         Michele Mascia