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Az. Giovani, Pecoraro Scanio non ha imparato la lezione e taglia i fondi alla lotta agli incendi

Nelle scorse settimane l’agenda politica regionale è stata infuocata dalla polemica sui mancati finanziamenti dell’ Unione Europea da destinare alle vittime dei drammatici roghi della scorsa Estate.Il Governatore Vendola si è giustificando affermando che c’ è stato un “errore burocratico”. Abbuonando tale giustificazione, anche perché la Regione ha dimostrato la volontà ( investendo, però, solo 1 milione e 300 mila euro ) ma non la capacità di intervenire, rimane comunque il fatto che la responsabilità politica è della Giunta pugliese, non credo che quando si emana una Legge Regionale chi l’ ha proposta non vada a verificare il modo in cui è stata redatta, anche solo per sincerarsi che ciò che è stato scritto rispecchi il reale significato di ciò che si vuole fare. L’ assente più significativo è stato senz’ altro il Governo centrale: a pochi giorni da quella immane tragedia, la presenza del Vice Premier Rutelli doveva obiettivamente servire a rassicurare la presenza dello Stato nella fase della ricostruzione. Come si dice: “passata la festa, gabbato lo Santo”… Ma chi ha deluso maggiormente è stato il Ministro Pecoraro Scanio, da lui, “palladino” dell’ ambientalismo, ci si aspettava di più, ciò dimostra che la sensibilità verso le tematiche ambientali non richiede un’ appartenenza politica settaria. Ora si spiega il motivo per cui Pecoraro Scanio ha deciso di far confluire i verdi nella sinistra arcobaleno, lui, al Governo, ce ne ha fatti vedere di tutti i colori, dall’ emergenza incendi all’ emergenza rifiuti, e ha anche il coraggio di venire a candidarsi in Puglia. Pecoraro Scanio in quei giorni non si è neanche fatto sentire, e nella Legge Finanziaria 2008 si è fatto “scippare” da Padoa Schioppa ( sembra che dietro a tale decisione ci sia pure Di Pietro ) più di 50 milioni di euro da destinare alla Protezione Civile nella lotta agli incendi, tanto che nei giorni scorsi il Capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, ha affermato che se nella prossima Estate gli incendi si verificassero con la stessa intensità della scorsa Estate ( la Legge Finanziaria 2007 tagliò 12 milioni di euro, e gli effetti li abbiamo visti sulla nostra pelle ), non ci sarebbero neanche i soldi per rifornire di carburante i pochi mezzi ( Canad air, autobotti, eccetera )  a disposizione. Sfiduciato e caduto il Governo Prodi, Pecoraro Scanio nella sua funzione ministeriale provvisoria avrebbe dovuto svolgere solo compiti di ordinaria amministrazione, lui, invece, sta svolgendo compiti di straordinaria amministrazione, dilettandosi a commissariare enti intermedi dipendenti dal suo dicastero. Gli Italiani  lo “commissarieranno” con le elezioni del prossimo Aprile…

Il Presidente Azione Giovani – Vieste –
Gaetano Zaffarano.