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Manfredonia, si inaugura il camper della solidarietà

Alla cerimonia partecipa all’Arcivescovo D’Ambrosio e l’Assessore Regionale Gentile.Giovedì 6 marzo 2008 alle ore 18:00 presso la Sala Consiglio di Palazzo San Domenico ci sarà la cerimonia di inaugurazione del camper del progetto “Solidarietà in Movimento” finanziato dal Ministero dell’Interno in favore dei rifugiati e richiedenti asilo.
Alla cerimonia interverranno: il Sindaco di Manfredonia Paolo Campo, l’Arcivescovo di Manfredonia- Vieste –San Giovanni Rotondo Mons. Domenico d’Ambrosio, l’Assessore Regionale alla Solidarietà e Politiche Sociali Elena Gentile,  l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Manfredonia Paolo Cascavilla e il vicedirettore del Servizio Centrale Sistema Protezione Rifugiati di Roma Soran Ahmad.
Dopo gli interventi in sala consiliare, il camper sarà presentato alla cittadinanza in Piazza del Popolo e benedetto dall’Arcivescovo D’Ambrosio.
Il camper porterà assistenza sanitaria e svolgerà attività di prevenzione e di collegamento con altri presidi assistenziali a favore dei rifugiati e richiedenti asilo. Il centro operativo sarà quello delle campagne di Borgo Mezzanone, ma non sono esclusi interventi in altri luoghi compresi quelli delle periferie cittadine.
Un progetto avanzato in un contesto alquanto variegato di attività di solidarietà messo in atto dal Comune di Manfredonia, che ha trovato la piena disponibilità del Ministero dell’Interno che lo ha finanziarlo con 80mila euro. Una parte di questi fondi sono serviti per l’acquisto, mentre la rimanente somma servirà per la gestione delle attività che verranno intraprese.
Un camper plurifunzionale per una solidarietà in movimento che garantisca la necessaria assistenza sanitaria, la opportuna prevenzione nonché il collegamento con le strutture e le istituzioni pubbliche ed inoltre provveda, laddove necessario, alla distribuzione di beni di prima necessità, e svolga attività di informazione, accoglienza iniziale, orientamento, inclusione sociale.
La gestione del progetto è affidata, d’intesa con il Ministero, all’Associazione di volontariato PASER che già svolge una proficua attività di accoglienza di rifugiati e richiedenti asilo con mezzi propri fra cui un’ambulanza attrezzata ed un’automedica.