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Tragedia sul lavoro: anche Vendola alla manifestazione a Molfetta

Migliaia di lavoratori hanno manifestato questa mattina a Molfetta per chiedere più sicurezza sul lavoro, dopo la nuova tragedia in cui hanno perso la vita cinque lavoratori di una ditta specializzata in lavaggio di cisterne.
Secondo la Cisl regionale, circa 5.000 persone si sono date appuntamento stamattina al corteo che ha sfilato nelle strade cittadine fino in piazza Paradiso, dove hanno parlato i segretari confederali Paola Agnello Modica per la Cgil, Sergio Betti della Cisl e Paolo Foccillo della Uil. I vigili hanno portato i gonfaloni delle città vicine a Molfetta. Mentre la manifestazione era in corso, le organizzazioni sindacali hanno dichiarato per stamani due ore di sciopero generale in Puglia, dalle 9 alle 11, e quattro ore, dalle 9 alle 13, per Bari e provincia. "Il nostro messaggio forte e chiaro – con questa manifestazione – va al Governo che faccia uscire subito nuove norme sulla sicurezza del lavoro e soprattutto il Governo deve varare nuove sanzioni per le imprese che non rispettano le norme a salvaguardia dei lavoratori", ha detto Betti raggiunto al telefono da Reuters, chiedendo "un grande impegno sulla prevenzione fatto di formazione e di informazione". La morte dei quattro operai e del titolare della ditta Truck Center, che si aggiungono alla lunga lista di lavoratori che ogni anno perdono la vita sul posto di lavoro, non ultima la morte di un lavoratore portuale a Genova, ha spinto il governo ad annunciare per domani l'approvazione in consiglio dei ministri di un decreto legislativo sulle norme di sicurezza. Sul fronte delle indagini sulla tragedia di Molfetta, sul quale la procura di Terni ha aperto un fascicolo per omicidio colposo plurimo, oggi sono stati conferiti gli incarichi ai medici legali e domani inizieranno le autopsie.