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Atletico Vieste: operazione secondo posto

L’Atletico Vieste vuol scrollarsi di dosso tutta la fragilità di queste ultime sconfitte e dimostrare che è sto solo un momento sfortunato, Michele Mimmo ha rigenerato i suoi ragazzi ed ora si aspetta da loro un grande finale di campionato.Il Presidente Lorenzo Spina Diana ha incontrato la squadra rappresentando il nuovo obiettivo. “conquistare il secondo o terzo posto”..quest’anno sembra l’anno dei ripescaggi e quindi vincere la finale play-off e come vincere il campionato.
Il Polignano con 50 punti, avrà un calendario più favorevole, 3 gare in casa e 2 in trasferta, stessa cosa per la Japigia Bari (49 punti) che delle 3 gare in casa avrà il confronto diretto con il Vieste il prossimo 6 aprile, una sorta di finale anticipata, l’Atletico Vieste (47 punti) ci crede ancora e tenterà la grande impresa che inizierà domani a Canosa di Puglia, poi il big-match col Terlizzi al “miramare” di Manfredonia il 16 marzo, dopo la pausa della “Santa Pasqua” due trasferte impegnative: Apricena e Japigia Bari, a concludere il Castellaneta in casa nell’ultima gara.
Domani nel confronto con il Canosa di Puglia nel Vieste ci saranno tante assenze importanti: Melchionda squalificato, Paolo Augelli, Elia Carretto e Nicola Ducange indisponibili, dovrebbe giocare dall’inizio Michele Gualano che finalmente ha recuperato un po’ di condizione..a lui basta la testa ed una condizione fisica discreta per “illuminare” il gioco del Vieste.
Risolta nel migliore dei modi la “grana” Franco Cinque, il giocatore aveva deciso di smettere ed abbandonare la squadra, poi la solidarietà dei compagni di squadra e della società lo ha fatto cambiare idea e forse a Canosa giocherà con la fascia di capitano.
Questa la probabile formazione che scenderà in campo: De Florio, Silvestri, Sollitto, Cinque, Piracci, Cariglia, Augelli Rocco, Mastromatteo, Gentile, Gualano, Scarano.
Il Canosa all’andata, lo scorso 11 novembre, riuscì ad infliggere al Vieste una amara sconfitta, 2 – 1 il risultato con il Vieste che era passato in vantaggio con un gol di Rocco Augelli.
Da allora il Canosa si è fatto apprezzare per il suo gioco soprattutto in difesa risultando la migliore difesa del girone, in casa il suo tabellino non è straordinario:  4 vittorie, 5 pareggi e 3 sconfitte con Minervino, Apricena e Terlizzi, 11 reti segnate e 8 subite.
Il Vieste in trasferta ha ottenuto 6 vittorie, 1 pareggio e 5 sconfitte di cui ben 3 nel girone di ritorno, 15 reti segnate e 17 subite, arbitrerà l’incontro Simone di Lecce che per il Vieste è un vero “portafortuna” con lui il Vieste ha giganteggiato a Trani e Terlizzi vincendo due gare memorabile…non si fraintenda..il Sig. Simone di Lecce ha tenuto la partita in pugno ed impedito quel gioco fisico-intimidatorio che molti suoi colleghi non hanno fatto.
Rocco Augelli è motivatissimo e spera di essere lui il protagonista di questo finale di campionato, le sue parole suonano la carica ai compagni: “ci stiamo allenando intensamente perché ci crediamo ancora, il gioco che esprimiamo sarà il nostro valore aggiunto e siamo convinti di raggiungere l’obiettivo prefissato della società..non molleremo”.
L’Atletico Vieste nonostante le sconfitte, alcune polemiche stonate, ha dalla sua parte dei giocatori seri e straordinari che sono consapevoli di imporre più il gioco che altro.
                                                       Michele Mascia