Puglia: terra di ulivi, terra di pace. Anche quest'anno la Regione con il sostegno della Camera di Commercio, in occasione della domenica delle Palme, addobberà piazza San Pietro con ramoscelli d'ulivo, pianta tipica pugliese. Un'iniziativa a settimo anno, e che testimonia la bellezza dei paesaggi della Puglia, terra d'accoglienza, ponte tra Oriente e Occidente, madre da secoli nel dialogo tra le culture, tra i popoli. Tutto iniziò nel 1087 d.c. quando Nicola, Vescovo di Mira fu trafugato da sessantadue marinai e portato a Bari nell'omonima basilica, aprendo così le porte all'Ecumenismo.La Cooperativa Progetto 2000 di Terlizzi è l'azienda incaricata per gli allestimenti, che prevedono oltre centomila ramoscelli d'ulivo distribuiti a cardinali e fedeli; alberi secolari lungo il colonnato, che al termine della celebrazione saranno piantati nei giardini vaticani; oltre cinquanta piante di ulivi segneranno il tragitto di Benedetto XVI verso l'altare. Per la prima volta saranno presenti fiori di pesco, che con la loro tonalità, coloreranno l'atmosfera rendendola gradevole alla vista. Genti provenienti da molte parti del mondo potranno ammirare il panorama florovivaistico, che vestirà piazza San Pietro dal 14 al 16 marzo.
Un vestito floreale che immergerà nella preghiera i fedeli, invitati a vivere la passione di Cristo come il momento più importante dell'anno liturgico. "L'intento è fornire alle oltre 181 televisioni collegate da tutto il mondo ed ai fedeli presenti in piazza un'immagine suggestiva di una Puglia che racconta le sue tradizioni e trasmettere il messaggio di pace che la ricorrenza porta con sè" dichiara Michelangelo De Palma, presidente della cooperativa.