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Vico, autisti e infermieri del 118 ora si va verso la stabilizzazione

Sl va verso la soluzione della complessa questione che vede da una parte infermieri e au­tisti in servizio presso i punti di primo intervento del 118 e dall'altra l'Azienda sanitaria foggiana.Dopo l'incontro di al­cuni giorni fa, il clima è meno conflittuale, tant'è che gli stes­si lavoratori e sindacati si dicono soddisfatti di come stanno procedendo le tratta­tive, ma, soprattutto, perchè sarebbe emersa la chiara vo­lontà da parte dei vertici aziendali di porre ime allo stato di precarietà del per­sonale in servizio presso le postazioni del 118. In un co­municato emesso dalla "Flai­ca Cub" viene fatto il punto sullo stato delle trattative e sulle possibili soluzioni verso cui si vuole arrivare."La lotta dei lavoratori del 118 – spiega il responsabile sindacale – volta a porre fine ad anni di ge­stione "insana" del servizio, ha avuto il merito di aprire una discussione seria sulla legittimità di affidamento dei servizi sanitari (e non) a coo­perative o imprese private".II sindacalista si dice ottimista perchè, finalmente, "sembra che una soluzione sia stata trovata e approvata, anche se non definitiva in quanto la richiesta sia dei lavoratori che del sindacato è sempre quella di "reinternalizzare", cioè la gestione diretta del servizio da parte della Regione, che, oggi, invece sono completamente appaltati a ditte esterne".Pas­saggi graduali per arrivare all'assunzione del personale. Prima tappa: la costituzione di una società interamente pub­blica che vada a gestire tutte le postazioni del 118 (con pos­sibilità di gestione di altri servizi attualmente in mano a ditte o cooperative ester­ne).Nel dettaglio, la proposta sulla quale si sta cercando la sintesi riguarda la creazione di una società a responsabilità limitata per la gestione unica delle postazioni 118 nella qua­le confluirebbero tutti, infer­mieri ed autisti.La società, che ingloberebbe tutte le po­stazioni dell'ex Foggia/1, non avrebbe costi aggiuntivi ri­spetto agli attuali. Diversa la posizione di quelle postazioni che attualmente sono gestite dalle Associazioni di volon­tariato in quanto, in questo caso, la "lievitazione dei costi sarebbe naturale e, di con­seguenza, sarebbe ancora d.3 verificare la relativa coper­tura finanziaria". Il comrnis­sario dell'Azienda sanitaria Foggia, Donato 'Proiano, ha proposto anche di "far con­fluire nella società, c;ltre ai servizi di ausiliariato (cucina, pulizie), anche altri, sempre che possano portare ad un reale risparmio rispetto ai co­sti attuali". Soluzione che, per il segretario della Flaica cub è apprezzabile in quanto può essere, appunto, il primo pas­so per una gestione diretta dei servizi".