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La matematica per la pesca in Puglia

E’ lo scopo di un progetto nel settore dell’acquacoltura condotto dalla Federcoopesca-Confcooperative, nell’ambito Por Puglia 2000-2006. Un modello per monitorare e prevedere l'impatto ambientale.Prevedere i pericoli per gli stock ittici, calcolare quanto del mangime utilizzato per l'alimentazione viene disperso in mare e l’impatto che questo ha sull'ecosistema marino. E’ lo scopo di un progetto nel settore dell’acquacoltura condotto dalla Federcoopesca-Confcooperative, nell’ambito Por Puglia 2000-2006. Si tratta di un modello matematico per monitorare e prevedere impatto ambientale e la corretta gestione degli allevamenti in gabbie galleggianti.
La sperimentazione è stata realizzata in un impianto di allevamento con gabbie galleggianti nel Golfo di Manfredonia, con il supporto di Università ed aziende private. Obiettivo principale era fornire al comparto dell’acquacoltura strumenti più efficaci per l’adozione di sistemi di gestione ambientale che possano portare ad una certificazione Eco-management and audit scheme (Emas) ambientale e Iso 14000 per gli impianti d’allevamento in gabbie.
Dal progetto sono emerse indicazioni per l’ottimizzazione e la razionalizzazione delle risorse delle imprese del comparto, visto che i principali fattori nella formazione dei costi di produzione delle aziende ittiche sono proprio l’energia e i mangimi. Si prevedono notevoli vantaggi competitivi per gli operatori oltre che per l’ambiente. Il progetto ha fornito importanti indicazioni per orientare le azioni di mitigazione degli impatti e per la migliore gestione dell’allevamento.