Ci siamo. Alle 12 dì oggi scade il termine ultimo per la presentazione delle candidature alla presidenza della Provincia di Foggia e delle liste collegate per i candidati al Consiglio provinciale.
A meno di altri colpi di scena, i candidati alla presidenza dovrebbero essere sei, anche se alla fine uno di questi candidati potrebbe anche decidere di ritirarsi. Si vedrà oggi. Per il centrosinistra, che ha risolto i problemi interni alla Sinistra Arcobaleno, con Paolo Campo presidente ci saranno le liste del Partito democratico, della Sinistra arcobaleno (che comprende Rifondazione comunista, Verdi, Sinistra democratica e Partito dei comunisti italiani), dell'Italia dei valori e del Partito socialista. Come detto non sono mancate le polemiche per la compilazione della lista della Sinistra arcobaleno: «Abbiamo dovuto raccogliere nuovamente le firme per il ripensamento della Sinistra Democratica che in un primo momento voleva andare da sola. Non è stato facile soprattutto convincere quei compagni a rinunciare alla candidatura per far posto ai candidati di Sinistra democratica. L'abbiamo fatto per senso di responsabilità e perché crediamo nel progetto», spiega Fedele Cannerozzi, segretario provinciale di Rifondazione comunista. Gli altri candidati sono Antonio Pepe, che dovrebbe contare almeno su cinque liste compresa quella del Popolo delle libertà, ed Enrico Santaniello, candidato dell'Udc e della Rosa Bianca oltre che di qualche lista civica. Francesco Niglio sarà il candidato di Forza Nuova e della Fiamma Tricolore, mentre Paolo Agostinacchio della Destra di Storace. Il sesto candidato è Giuseppe Labbate della Democrazia cristiana, anche se si atte de la conferma alla consegna delle liste.