Rinviati a giudizio per concussione Nicola Pinto e Peppino Maratea, sino a gennaio scorso presidente e assessore alla cultura della Comunità montana del Gargano.II processo inizierà a ime aprile: avrebbero preteso una tangente di 20mila euro da un ingegnere per sbloccare un progetto per il cablaggio di una zona del Promontorio. Si dichiarano innocenti. I difensori hanno chiesto ieri al gup di scarcerare i due noti amministratori garganici, detenuti ai domiciliari dall'11 gennaio scorso quando furono arrestati: il giudice deciderà dopo Pasqua. Esclusa per il momento, per motivi formali, la costituzione di parte civile della comunità montana contro i due imputati.