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DI PIETRO SI è DIMENTICATO, TROPPA TELEVISIONE

Al Ministro delle Infrastrutture
Piazzale di Porta Pia, 1 – 00198 ROMAAl Ministro dei Trasporti
Piazza della Croce Rossa, 1 – 00161 ROMA

Al Responsabile Ispettorato Vigilanza sulle Concessioni Autostradali ANAS SpA
Via Monzambano, 10 – 00185  ROMA

Al Sindaco di Carrara
Piazza Due Giugno – 54033  Carrara (MS)

Con la presente chiediamo un tempestivo intervento delle SS.LL. in indirizzo perché i gestori delle aree di servizio autostradali hanno eluso l’obbligo di allestire gli impianti igienico-sanitari atti a ricevere ecologicamente le acque reflue provenienti dai serbatoi di raccolta di autocaravan, caravan e autobus turistici come previsto dall’articolo 378 (poi 214) del Regolamento di Esecuzione del Codice della Strada.

Sono 18 anni che tale obbligo non è rispettato nonostante sia passati 18 anni. Inoltre, vale ricordare che ove esistono la manutenzione risulta carente e/o assente.

Vale ricordare che le acque reflue, in particolare quelle provenienti da un autobus turistici sono circa 1.000 litri a scarico e circa 200 litri da una autocaravan e circa 80 litri da una caravan. Dati significativi, infatti, è facile immaginare che tsunami si abbatte da 17 anni sulle strade italiane (cioè, come avviene, smaltendo tali acque reflue nelle caditoie previste per la raccolta delle acque pluviali anziché nei previsti impianti igienico-sanitari. Basti pensare che solo a Firenze OGNI ANNO arrivano oltre 115.000 autobus turistici e 300.000 autocaravan, quindi, con una semplice moltiplicazione si tratta di 115.000.000 litri di acque reflue provenienti dagli autobus turistici e 600.000.000 litri provenienti dalle autocaravan! Un vero tsunami e a Firenze non esiste un impianto igienico-sanitario a titolo gratuito come invece esiste nel Comune limitrofo Sesto Fiorentino.

Essendo trascorsi 18 anni nei quali abbiamo inviato solleciti al fine di far rispettare quanto previsto in detti articoli del Codice della Strada, fatto presentare interrogazioni parlamentari, ci attendiamo che le SS.LL. mettano subito in campo delle sanzioni immediate e dirette contro gli inadempienti.

Attendiamo che l'ANAS metta subito in campo il Programma Verifiche 2008 per valutare chi in autostrada viola la prescrizione del Codice della Strada sopra richiamata e/o non effettua la dovuta manutenzione agli impianti igienico sanitari in esercizio, dandone pubblica notizia sul loro sito internet. Verifiche che riteniamo essenziali ai Ministeri competenti, all’ANAS per stabilire se la concessione può o deve essere rivista e/o revocata.

    Con la presente ricordiamo al Sindaco di Carrara di procedere alla rimozione di tutte le sbarre anticamper e delle segnaletiche “anticamper” come gli è stato richiesto con ben due lettere inviategli nel 2007 dal Ministero dei Trasporti nonché in osservanza della circolare prot. n. 0000277 del 15 gennaio 2008 del Ministero dell’Interno, in recepimento della Direttiva del Ministero dei Trasporti.

    Grazie per l’attenzione ed a leggervi,
Vincenzo Niciarelli, Presidente della
Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti
                                                 via San Niccolò, 21  – 50125 FIRENZE