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Vieste, approvato il Bilancio Comunale

Il Consiglio Comunale di Vieste ha approvato il suo bilancio di previsione 2008, la seduta è stata abbastanza snella e caratterizzata dai distinguo dell’opposizione.In apertura di seduta il Presidente del Consiglio ha dato il messaggio di benvenuto al consigliere comunale Carlo Sollitto che ha partecipato al suo primo consiglio comunale dopo che Domenico Prudenza si è dimesso..tutti i capigruppo sono intervenuti e Nicola Ragno ha comunicato che sarà proprio Carlo Sollitto il Capo Grupo del suo partito (U.D.C.).
Sugli argomenti collegati al bilancio Ragni è intervenuto chiedendo spiegazioni sull’assegnazione dei lotti alle cooperative al Piano Integrato, né è nata una polemica con il Sindaco che ha comunicato che l’amministrazione “stà procedendo”.
Sull’argomento riguardante il Piano triennale delle opere pubbliche Di Candia è intervenuto per far notare  a suo dire una anomalia presente nello stanziamento per la costruzione dell’elisuperficie. Di Candia ha fatto notare che nella predisposizione del documento contabile la Giunta ha approvato una somma ben precisa che poi è stata cambiata dall’ufficio tecnico un giorno prima del consiglio comunale, questa modifica ha sostenuto Di Candia dimostra come la Giunta non ha predisposto il bilancio visto che a suo dire non ne conoscerebbe i contenuti.
Mauro Clemente avvalorando quanto sostenuto da Di Candia ha rimarcato che né la commissione bilancio, tantomeno i consigliere, a suo dire, sapevano di questa modifica avvenuta all’ultim’ora ed all’insaputa dello stesso assessore al bilancio Ragno che avrebbe preferito soprassedere sulla questione.
Franco Marinelli ha stigmatizzato l’atteggiamento remissivo della Giunta ed ha ricordato che la politica deve avere il controllo degli atti e non può l’ufficio sostituirsi a questo ruolo se è vero che il bilancio è un documento soprattutto politico.
Dopo la relazione dell’Assessore Nicola Ragno sul Bilancio ci sono stati gli interventi dell’opposizione: Mauro Clemente ha affermato che in questo bilancio non ci sono linee programmatiche. Nel precedente bilancio il consiglio comunale si era impegnato per il completamento del porto turistico ed invece sono aumentati, a suo dire, solo i costi.
 Clemente, ha anche sottolineato come la voce “vendita del cinema Adriatico” nel bilancio sia fondamentale non si comprende, a suo dire, come si sosterranno i costi della programmazione delle opere se nemmeno quest’anno l’Adriatico aprirà.
Clemente ha, inoltre sottolineato, che sul piano triennale delle opere pubbliche non si sono tenute le giunte programmatiche e nel bilancio non ci sono nuove entrate provenienti dagli usi civici, dai condoni. Ci sono, invece, i debiti fuori bilancio che vengono “trattati” dalla Giunta comunale e non dal Consiglio.
Solo nel 2007, secondo Mauro Clemente, ci sono state transazioni trattate dalla giunta per un valore superiore a 1.500.000 di euro e nel 2008 sono previste ancora altre transazioni.
Critico anche Di Candia, a suo avviso, non c’è nulla di politico e nulla di nuovo, non ci sono tracce sugli impegni presi dal Sindaco sulla sicurezza e sul lavoro.
Di Candia ha accusato il delegato alle politiche giovanili Pina Falcone che non si è battuta per raggiungere gli obiettivi minimi e quindi ha accettato tutto quello che ha fatto la Giunta su un tema così importante come le problematiche giovanili.
L’Assessore al bilancio Nicola Ragno ha invece, replicando alla minoranza, sottolineato che “questa Amministrazione è sicuramente dalla parte dei cittadini. Non sono state aumentate le tasse, sono stati garantiti i servizi sociali per le fasce più deboli, e si stà facendo una politica di risanamento di bilancio rigorosa senza gravare sui cittadini”.
“L’amministrazione – ha continuato Ragno –nonostante le difficoltà di debiti delle passate gestioni si stà impegnando a completare tutte le opere pubbliche incompiute ed è anche alle prese di un presunto debito, a proposito del porto Turistico, della società Aurora di 250.000 euro vantato da un professionista locale.
Aldo Ragni ha fatto rilevare, invece, al Sindaco che dopo gli incendi del 24 luglio da parte dell’amministrazione c’è stata una totale assenza di programmazione nel rilancio d’immagine della città. Ragni ha accusato l’esecutivo di scarso controllo dei lavori pubblici con cantieri aperti e mai chiusi, come quello adiacente la chiesa San Francesco.
Terminata la discussione il Bilancio è stato approvato con i 14 voti favorevoli della maggioranza ed i 6 voti contrari dell’opposizione, era assente solo Antonio Giuffreda.
Una curiosità: anche quest’anno il Comune di Vieste risulta essere il primo Comune del Gargano ad aver approvato il bilancio di previsione.