Menu Chiudi

Campo, “Polo della nautica-artigianato-enogastronomia per creare sviluppo e posti di lavoro”

“Per far crescere Mattinata, dobbiamo sostenere lo sviluppo di alcuni progetti strategici: bisogna puntare sulla realizzazione di un polo della nautica, sulla costruzione di una vera e propria filiera enogastronomica e la valorizzazione dell’artigianato di qualità”.Ieri sera – dopo aver fatto tappa a Cerignola, San Severo e Foggia per il Democratic Day – nel centro garganico, Paolo Campo è tornato a parlare di impresa e marketing territoriale, perchè “sono questi i binari lungo i quali far correre la Capitanata verso L’Europa”.
“La risorsa mare, le caratteristiche climatiche del territorio, la sua vocazione produttiva e la sapiente manualità dei nostri artigiani – ha continuato Campo – vanno incentivate e messe nelle condizioni di diventare la base per la costruzione di un nuovo modello di sviluppo. A Mattinata, come in altri comuni dell’area, ci sono le condizioni per favorire la formazione e l’impiego di giovani ingegneri, designer, esperti del settore artigianale con la voglia e le capacità necessarie per la creazione di idee e progetti che facciano entrare realmente la Capitanata nel nuovo millennio”.
Per fare questo, “il ruolo della prossima Amministrazione provinciale è determinante. Spetta alla Provincia – ha affermato il candidato del centrosinistra – l’impegno di guidare questo processo di trasformazione delle potenzialità, svolgendo un ruolo di supporto, coordinamento e connessione non solo tra i comuni; ma anche tra mondo imprenditoriale, enti locali, università e i grandi attori dello sviluppo nel Mediterraneo. Essere il ponte del Mezzogiorno verso i mercati in espansione dei Balcani e dell’Oriente non è uno slogan, ma l’obiettivo di una provincia che storicamente è chiamata a svolgere un ruolo più attivo nei grandi cambiamenti in atto”.
L’obiettivo non è soltanto quello di “attrarre nuovi investimenti sul nostro territorio – ha concluso Campo – ma di creare le condizioni per dare una proiezione internazionale alle nostre imprese, facendole crescere sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo: più occupati, maggiori competenze e professionalità, per esprimere appieno le potenzialità di una Capitanata che torna protagonista in Puglia, in Italia e nel più vasto contesto europeo”.