Sono le parole di Nicola Vascello, commissario dell’Apt di Foggia“La prossima amministrazione provinciale deve investire con maggiore coraggio nel settore turistico, che è ormai diventato il volano per lo sviluppo economico del nostro territorio”. Sono le parole di Nicola Vascello, commissario dell’Apt di Foggia, che aggiunge che “Con più di 4.300.000 presenze ogni anno l’indotto turistico è diventato la spina dorsale dell’economia di Capitanata, ed è per questa ragione che ritengo necessario prevedere maggiori investimenti per un settore economico che ha ancora ampi margini di crescita, incominciando dall’utilizzo a fini turistici del territorio dei Monti Dauni, dalle grandi potenzialità ancora inespresse. E’ indispensabile prevedere una serie di interventi che vadano a migliorare il settore dei trasporti che interessano i Monti Dauni e il Gargano, incominciando da investimenti che ridiano dignità alla viabilità sull’Appennino Dauno e un forte intervento di tutta la classe politica foggiana che si attivi per rendere possibile l’utilizzo nei mesi di luglio ed agosto dell’aeroporto militare di Amendola per l’atterraggio di voli charter prettamente a scopo turistico. E’ purtroppo del 25 gennaio 2008 il Decreto, passato sotto silenzio, che mette la parola fine ad ogni possibilità di utilizzo a fini turistici dell’aeroporto di Amendola. Infatti, la Gazzetta ufficiale n. 57 del 7 marzo 2008 classifica insieme ad altri dieci aeroporti militari italiani, l’aeroporto di Amendola come categoria MOB (main operating base) ossia “…ad uso pieno ed esclusivo militare su cui sono svolte le attività fondamentali dell’Aeronautica Militare che non possono essere riallocate pena il decadimento operativo della funzione assolta.” Ritengo doveroso che la classe politica del nostro territorio si impegni quanto prima a porre in essere tutte quelle iniziative necessarie a modificare il succitato decreto ministeriale, per consentire l’utilizzo di uno strumento, quale l’aeroporto, indispensabile per un settore economico molto importante per la nostra provincia quale quello turistico”.