Forse, potrebbe essere giunta al capolinea la querelle giudiziaria legata alla riesumazione di San Pio. L'Avvocato Francesco Traversi, Presidente dell'Associazione Pro Padre – L'Uomo della sofferenza – comunica in una nota – "che la valutazione dell'irrilevanza penalistica della vicenda,in ordine alla violazione di sepolcro e al vilipendio di cadavere, portata all'attenzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia, e la contestuale richiesta di archiviazione vengono ritenute soddisfacente degli interessi che l'associazione mirava a tutelare". Sempre secondo Traversi va anche tenuto conto che, "per effetto dell'intervento dell'Associazione e per il clamore suscitato nell'opinione pubblica per tale iniziativa, si è ottenuto il risultato di evitare che le Spoglie di Padre Pio fossero tumulate altrove, contro la volontà espressa da Padre Pio nel suo testamento del 12 agosto 1923"
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