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Vico: Fare sistema per sconfiggere la crisi dell’olio d’oliva.

E’ questa la risposta venuta fuori dall’incontro organizzato dall’Amministrazione comunale Di Vico del Gargano, Assessorato all’Agricoltura, Foreste e Ambiente, che ha visto impegnati una numerosa rappresentanza di agricoltori, produttori, frantoiani, associazioni di categoria e l’ Assessorato all’Agricoltura della Provincia di Foggia.
L’incontro, moderato dall’Assessore Roberto Budrago, ha posto all’attenzione dei convenuti lo stato di grave crisi nella commercializzazione dell’olio d’oliva e le pesanti conseguenze sulle economie locali e famigliari. Tutti gli interventi hanno fatto emergere l’ostinato individualismo e campanilismo, nell’affrontare il problema della vendita dell’olio, che se non sarà superato dalla volontà di operare in sinergia operativa, fra tutti i soggetti di filiera: dalla campagna al consumo, si andrà incontro a crisi sempre più acute. Gli  strumenti per arginare la crisi vanno trovati, prima di tutto, fra gli stessi produttori che devono organizzarsi in associazioni; costituire massa critica per poter affrontare le regole di mercato e uscire velocemente dall’improvvisazione.
INNEO della COPAGRI, ha sottolineato che l’esperienza di Euro e Med Food è stata, da questo punto di vista, estremamente interessante:” poiché è l’unica vetrina che mette direttamente in rapporto il produttore ed il consumatore. I risultati della rassegna ci incoraggiano a proseguire questa strada.”
COLANGELO della C.I.A:   “ Non vedo soluzioni immediate se non nel vecchio strumento dello stoccaggio. Le leggi comunitarie non aiutano certo i piccoli produttori e non possiamo avventuraci nel mercato dei prodotti massificati, saremmo sicuramente perdenti. Insistere sulla promozione di un olio di qualità, facendoci conoscere in quei paesi dove le caratteristiche dell’olio d’oliva non sono conosciute.”
RICUCCI della CONFAGRICOLTURA:” Dobbiamo acquisire una nuova mentalità; non possiamo essere produttori di olio d’oliva solo in funzione dell’integrazione. La politica del mio orticello non paga più; il mercato si deve affrontare con le regole del mercato; la strada avviata nel comune di Carpino e quella giusta.”
Sindaco, Luigi Damiani:” Cerchiamo di affrontare queste difficoltà con spirito nuovo, con nuove idee. Vincere l’atavica diffidenza e ricercare forme associative e nuove figure professionali che sappiano affrontare e competere nel mercato. Agire per legare, in modo sempre più stretto, le risorse delle campagna e quelle del turismo. Sono a vostra disposizione per ogni iniziativa di aggregazione.”
Le conclusioni sono state dell’Assessore all’Agricoltura della provincia di Foggia, Antonio Angelillis:” Riconosco a questo incontro un grande valore pratico e politico del problema, sollevato dall’ Amministrazione comunale e dall’Assessore Budrago. Una risposta, importante anche su questo tema,la troveremo nel varo del Piano di Sviluppo Rurale che investe sul territorio 1 miliardo e 400 milioni di Euro. Ci siamo preoccupati che la provincia di Foggia potesse recitare un ruolo di primo piano con la forza e la volontà di fare sistema. La globalizzazione non può essere affrontata
con la vecchia mentalità, e tutte le politiche di promozione devono parlare del territorio nel suo insieme. Noi siamo pronti a fare la nostra parte, ma ci dovete credere Voi produttori a formare squadra, iniziando dalla proposta di un Distretto dell’Olio con la partecipazione di Comune, Provincia, Regione e tutte le Categorie coinvolte nel settore.