E' stato fermato per un normale controllo ma i carabinieri scoprono che sul suo capo pendeva un mandato di arresto europeo datato 2006. Si tratta di un operaio polacco 34enne di Lublin ammanettato dai carabinieri della stazione di Peschici.Il fatto si è verificato quando i militari durante i consueti controlli alla circolazione stradale hanno fermato lo straniero a bordo della sua autovettura in località "Arenazzo". Nel corso delle operazioni di identificazione del 34enne gli uomini dell'arma hanno accertato che lo stesso era destinatario di un mandato di arresto europeo emesso due anni fa dall'autorità giudiziaria polacca per il reato di truffa. Ulteriori indagini hanno evidenziato che il provvedimento di cattura risaliva al 16 gennaio 2004 su richiesta del Tribunale di Ostrava. Secondo quanto accertato l'uomo, che ora rischia fino ad otto anni di reclusione, avrebbe più volte compiuto truffe, non soltanto ai danni di semplici privati, ma anche ad istituti di credito. Il polacco si trova a disposizione della Corte d'appello di Bari che entro 48 ore dovrà convalidare l'arresto.