Scarcerato l'ultimo dei 19 imputati del processo Quasimodo, in corso di svolgimento in corte d'assise a Foggia, ancora detenuti. Si tratta di Sante Zimotti, 42 anni, di Cagnano Varano, in attesa di giudizio per traffico di droga ed estorsione:
Zimotti resta comunque detenuto perchè coinvolto nel blitz antidroga «Medusa» per il quale è stato condannato in primo grado a 10 anni di reclusione. La corte d'assise di Foggia ha accolto la richiesta di scarcerazione di Zimotti avanzata dall'avv. Ettore Censano sul presupposto che ci si trovi davanti al caso di «arresti a catena», per cui a far fede ai fini della decorrenza termini é la data del primo arresto. Zimotti era stato arrestato i14 ottobre 2004 nel blitz antidroga «Medusa» contrassegnato da 27 arresti. Era detenuto in carcere per questa inchiesta quando i116 settembre del 2005 gli fu notificata una delle 20 ordinanze emesse dal gip di Bari per il processo «Quasimodo». La difesa sostiene che si tratta di reati collegati e quindi la decorrenza termini si calcola dal primo arresto.