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Marino: “Una bufala la soppressione dell’eliambulanza da Vieste”

"Anzi, per la sanità sul Gargano arrivano 700mila euro".“Sulla sanità, in questi ultimi giorni di campagna elettorale si è detto di tutto e di più. E’ in atto una vera campagna per screditare la maggioranza di centrosinistra alla Regione Puglia e l’operato della ASL foggiana. Infatti, sono destituiti di ogni fondamento i timori paventati a proposito di una prossima chiusura dell’Ospedale “S.Giacomo” di Torremaggiore. La programmazione aziendale, che peraltro è oggetto di preliminare concertazione anche con l’amministrazione locale, ha previsto, per lo stabilimento di Torremaggiore, discipline (con e senza posti letto) razionalmente integrate con la proposta globale di riorganizzazione della rete ospedaliera provinciale.
Così, senza alcun fondamento, è la notizia che dà per certo che nel prossimo mese di maggio il servizio di eliambulanza di Vieste sarà soppresso e trasferito a San Giovanni Rotondo per decisione della Regione Puglia che avrebbe così inteso assicurare assistenza immediata ai numerosi pellegrini che si recheranno a San Giovanni per venerare le spoglie di San Pio da Pietrelcina. Questa notizia, mi preme sottolineare, è una bufala. Non se ne è mai discusso in Regione e nessuno ha mai messo in discussione la presenza del servizio di eliambulanza a Vieste, così come mai nessuno ha pensato di chiudere il Punto di Primo intervento di Vieste e di Vico.
Voglio tranquillizzare i cittadini del Gargano. Le uniche decisioni della Regione e della ASL, sono relative ad un finanziamento di 700 mila euro per potenziare il punto di Primo Intervento di Vieste e alla installazione, che avverrà tra qualche giorno, di una TAC presso l’ospedale di comunità di Vico del Gargano. Invece, per la presenza di migliaia di pellegrini che andranno a San Giovanni Rotondo per venerare le spoglie di San Pio è previsto un piano di emergenza speciale che sarà finanziato dalla Regione. Non vorrei che queste notizie, false e tendenziose, fossero fatte circolare ad arte per celare, in qualche modo, l’imbarazzo del centrodestra nostrano per il probabile scippo della Autority alimentare. Un vero e proprio scippo orchestrato dai loro alleati della Lega Nord che potrebbero essere ulteriormente avvantaggiati, in questo disegno criminoso contro la Capitanata, dalla nomina del ministro delle Risorse Agricole”.