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Padre Pio Day: presenti tanti politici “di ultima fascia”

A rappresentare le istituzioni c'erano i politici ma non i confaloni… tranne tre…

Poltrone da occupare, poltrone da abbandonare, poltrone saldamente occupate e poltrone sperate: questa la sintesi dei politici presenti sul sagrato della Chiesa di Santa Maria delle Grazie di San Giovanni Rotondo, dove si è svolta la Santa Messa per celebrare l'esposizione delle spoglie di Padre Pio.

Con baci e abbracci è stato accolto Angelo Cera, di recente eletto deputato del Parlamento Italiano. Su di lui, gli occhi di chi vorrebbe ricevere tra qualche giorno la stessa accoglienza: erano quelli di Michele Fini e Gennaro Giuliani, i due aspiranti a ricoprire la carica di sindaco di San Giovanni Rotondo il cui verdetto uscirà dalle urne del ballottaggio di domenica e lunedì prossimo.

A godersi l'ultimo evento prima di restituire la fascia c'erano Carmine Stallone (presidente uscente dell'amministrazione provinciale foggiana), Orazio Ciliberti (sindaco dimissionario del capoluogo dauno) e Michele di Bari (commissario prefettizio a San Giovanni Rotondo).

Alla categoria "comodi (forse) sulle proprie poltrone" appartengono il governatore della Regione Puglia Nichi Vendola e il suo assessore al turismo, Massimo Ostillio.

Ha colpito la curiosità di molti la presenza sul sagrato di soli 3 confaloni: se è più che giustificata la presenza di quelli dei comuni di San Giovanni Rotondo e di Pietrelcina, a far loro compagnia c'era solo lo stendardo del comune di… Vieste!

 

Per cercare di dare una motivazione all'assenza degli altri stemmi cittadini, abbiamo provato a dare una giustificazione alla presenza di quello viestano: era lì perchè il comune rientra nell'arcidiocesi? Se così fosse, perchè non c'era quello di Manfredonia?
Era lì semplicemente per rappresentare i propri cittadini? Come mai, allora, mancavano tutti quelli degli altri comuni?
In entrambi i casi, lodi alla "Sindachessa" e pollice verso a tutti gli altri sindaci.

Sandro Siena