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Riceviamo e pubblichiamo

Egregio Direttore

di Ondaradio                                                                                                                                                               il coordinamento e l’intero gruppo dirigente del partito democratico, costituito anche da personalità esterne al coordinamento, stanno assistendo sgomenti e preoccupati alla discussione in atto su questo sito, a seguito delle comunicazioni del Sindaco, Ersilia Nobile, relative alla vera o presunta incompatibilità del consigliere Mauro Clemente.

Mai come questa volta il dibattito ha toccato livelli di basso profilo con minacce incrociate di denuncia per calunnia e diffamazione.
 Si è cercato di denigrare l’intero partito democratico attraverso l’attacco personale e politico al consigliere, nonché segretario, Mauro Clemente.
Si è attaccata la Sua  persona e l’intera redazione di Ondaradio, scadendo sul piano personale in maniera vile ed inaccettabile, solo per aver riportato una semplice notizia e senza considerare che tante notizie date nel passato dalla stessa redazione hanno messo in seria difficoltà l’attuale Amministrazione.
Con il presente intervento intendo porgerLe la mia solidarietà, ma intendo difendere anche l’azione politica e, soprattutto, l’immagine del partito Democratico di Vieste.
E’ bene che la città sappia che i punti all’ordine del giorno dell’ultimo consiglio comunale non sono stati oggetto di discussione né sottoposti all’approvazione del gruppo dirigente, fatto che ritengo grave ma anche prova che un partito non si può condannare senza che abbia preso una decisione nel merito.
Sono pienamente convinto che quando la questione dell’incompatibilità del consigliere Clemente sarà posta all’attenzione del gruppo dirigente del partito Democratico, esso, dopo aver letto gli atti, saprà dare la giusta risposta, nella piena intesa che per governare la “cosa pubblica” bisogna essere uomini liberi, distaccati da passioni e vizi,  capaci di non anteporre le logiche di partito, gli interessi personali, di gruppo, di carriera a quelli pubblici della città.

Michele Eugenio Di Carlo
(Componente Assemblea Regionale del PD)